Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] il successo a Parigi come avventuriero da salotto, spacciandosi per conte. Polemista scintillante, sensibilissimo nel cogliere ogni aspetto ridicolo della società e della cultura, derise i Jardins di I. Delille in Le Chou et le Navet (1782). Nel ...
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Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] per il Recueil d'Antiquités del contedi Caylus. Chiamato a Parma nel 1753, architetto delle Fabbriche ducali e insegnante dell'Accademia, svolse un'intensa attività (dai progetti urbanistici all'architettura effimera, al disegno di costumi per feste ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] in Provenza dopo il matrimonio (1669) con il contedi Grignan, diede l'impulso a un'assidua corrispondenza, che costituisce la parte maggiore dell'epistolario della S.; la madre, da Parigi o dalle sue terre (Livry, dove tornava ogni tanto ...
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Militare (Parigi 1628 - Versailles 1695), figlio postumo di François de M. contedi Bouteville (m. decapitato nel 1627), di cui mantenne il titolo fino al 1661, allorché divenne, in seguito a matrimonio, [...] . Iniziò la carriera come aiutante di campo del principe di Condé, guadagnandosi il grado di maresciallo di campo nella battaglia di Lens (1648); partecipò poi a quasi tutte le campagne a fianco di Condé che seguì anche dal 1653 nell'avventura ...
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Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il [...] fu inviato a Vienna a trattare la sistemazione di Federico, senza riuscirvi. Nella speranza di un aiuto da parte della Spagna, tornò a Madrid nel 1622 (nello stesso anno ottenne il titolo dicontedi Bristol) e riprese le trattative matrimoniali, che ...
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Condé, Alpha. – Uomo politico guineano (n. Boké 1938). Laureato in scienze politiche all’univ. della Sorbona diParigi, è stato costretto a vivere in esilio fino al 1991, anno in cui è tornato in patria. [...] parte all’elezione del 1993, la prima aperta a più partiti politici dopo trent’anni di regime autoritario, pur uscendone ufficialmente sconfitto dal presidente Conté. A pochi giorni dalle elezioni presidenziali del 1998 a cui era candidato è stato ...
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Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento diParigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] diConti, poi (1680) precettore del contedi Vermandois, e infine, per opera di Fénelon, sottoprecettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Académie française (1696) e confessore di per larghezza d'informazioni e di documentazione e per lo ...
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Scrittrice francese (Parigi 1634 - ivi 1693), donna di alta cultura, allieva di G. Ménage, sposò (1655) F. Motier contedi La F.; fu amica di M.me de Sévigné e specialmente di La Rochefoucauld. Ai suoi [...] seguì (1678, pubbl. anonimo) La Princesse de Clèves, che non è soltanto il suo capolavoro, ma uno dei più bei modelli di romanzo psicologico, e il primo esempio in Francia. Opere postume: Histoire de M.me Henriette d'Angleterre (1720); La Comtesse de ...
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Uomo politico e storico (Parigi 1553 - ivi 1617). Scrisse una Historia sui temporis (1604) di notevole valore, ma è soprattutto noto come uno dei maggiori bibliofili dell'epoca. Aveva cominciato a raccogliere [...] dei Rohan (Armand-Gaston-Maximilien, 1674-1749, e Charles, 1715-87) e più tardi (1788), in parte, in quelle del contedi Artois (Carlo X). Entrarono così a far parte della Bibliothèque Royale, che divenne nel 1830 l'attuale Bibliothèque de l'Arsenal. ...
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Donna galante (Baye, Marna, 1613 - Parigi 1650); figlia del barone di Baye, si trasferì giovanissima a Parigi ove conobbe Jacques Vallée des Barreaux, dal quale si separò per legarsi (forse in matrimonio [...] che la notizia della morte fosse stata diffusa artificiosamente, e che la D. si fosse invece rifugiata in Inghilterra, di dove poi sarebbe tornata a Parigi per morirvi, a tarda età, in miseria. A tale leggenda s'ispirarono, tra gli altri, A. de Vigny ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...