Storico (La Motte-Servolex, Savoia, 1835 - Parigi 1909), nipote di Joseph-Henri. Ferito e prigioniero durante la guerra franco-prussiana del 1870, fu eletto all'Assemblea nazionale dove si schierò con [...] (1877); La jeu-nesse du roi Charles-Albert (1888); Les dernières années du roi Charles-Albert (1890); Le roman d'un royaliste sous la Révoluton (1892), che narra le vicende del conte F.-H. de Virien, ecc. Entrò nel 1896 all'Accademia francese. ...
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Ammiraglio (Granville 1770 - Parigi 1829). Dopo aver partecipato alla battaglia di Algeciras del 1801, comandò a Trafalgar l'avanguardia e fu accusato d'inazione. Assalito il 4 nov. 1805 presso Capo Finisterre, [...] inglese. In seguito alle pressioni dell'opinione pubblica fu tradotto dinanzi a un tribunale (1808) che l'assolse. Si distinse nel 1813 all'assedio di Danzica; fu creato conte alla Restaurazione. Eletto deputato nel 1815, fu rieletto nel 1817 e 1818. ...
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Scrittrice (n. 1693 circa - m. Parigi 1733). Era d'origine circassa o greca; ancora fanciulla, fu comprata al mercato degli schiavi di Costantinopoli dal conte C. de Ferriol ed educata a Parigi. Le sue [...] Lettres, scritte negli ultimi anni di vita a un'amica svizzera, M.me Calendrini, furono pubblicate nel 1787, con note, in parte, di Voltaire; ebbero molte edizioni nel corso del sec. 19º, per la sensibilità e lo spirito assai elevato che esse ...
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Chimico e fisico (North Woburn, Massachusetts, 1753 - Parigi 1814); informatore e poi ufficiale dell'armata inglese nella guerra d'indipendenza americana, passò nel 1748 al servizio dell'elettore di Baviera, [...] Carlo Teodoro, del quale fu ministro della Guerra e che lo creò conte. Compì ricerche sui calori di combustione e vaporizzazione, sulla propagazione di calore raggiante e anche, più notevoli, sull'equivalenza tra calore e lavoro meccanico. ...
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Nobile russo (Pietroburgo 1887 - Parigi 1967), in origine conte Sumarokov-El´ston; nell'ambito dell'ambiente di corte ebbe una funzione direttiva sulla corrente di destra, che spingeva alla guerra contro [...] le potenze centrali. Rasputin, di cui era nemico, fu ucciso in casa sua, sì che J. fu accusato della sua morte, insieme al granduca Dmitrij, ma nessuno dei due subì alcun processo. ...
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Archeologo (Breslavia 1800 - Berlino 1858), uno dei fondatori dell'Istituto archeologico germanico. Tra le sue numerose opere: i cataloghi delle antichità di Napoli, in collab. con E. Gerhard (1828), della [...] collezione Blacas a Parigi (1830-38) e delle antichità del conte Pourtalès-Gorgier (1834). Si occupò anche di storia delle religioni. ...
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Pittore francese (Parigi 1862 - ivi 1917), allievo di J.-L. Gérôme. Si dedicò specialmente al ritratto, ottenendo straordinario successo per la tecnica brillantissima e per il tono elegante (ritratti della [...] contessa di Montebello, di Verlaine, di Leconte de Lisle, del conte Robert de Montesquieu, ecc.). ...
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Dama francese (Versailles 1781 - Parigi 1866), moglie del conte Benoît de Boigne, visse a lungo a Londra, dove suo padre era ambasciatore. D'idee liberali, il suo salotto a Parigi fu uno dei più celebri [...] della "monarchia di luglio". Scrisse vivacissimi Mémoires (pubbl. nel 1907). ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] ). Membro della delegazione italiana a Ouchy (1912) e alla Conferenza diParigi (1919), fu governatore della Tripolitania (1921-25). Ministro delle Finanze (1925-29), regolò i debiti di guerra e inaugurò una politica volta ad accrescere il controllo ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento diParigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] anche della Convenzione ma, avendo votato contro la morte di Luigi XVI, dovette appartarsi. Dopo la caduta di Robespierre, entrò nel Comitato di salute pubblica e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione del 1795. Deputato al Consiglio dei ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...