Capo vichingo (sec. 9º). Fece incursioni sulle coste francesi e spagnole spingendosi sino a Gibilterra (859), e attaccò la Liguria; concluse (863) la pace con Carlo il Calvo, che gli cedette la contea [...] di Chartres; sconfisse e uccise Roberto il Forte, contediParigi (866), si spinse sulla Somme (889) e traversò la Manica (892). In Inghilterra i figli furono battezzati da re Alfredo (893). ...
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Monaco (850 circa - 923 circa) in Saint-Germain-des-Prés, dove era stato allievo di Aimoino, autore di sermoni e del poema in esametri De bellis Parisiacae urbis, in cui, con ricercato stile glossematico, [...] narra l'invasione normanna e celebra Oddone contediParigi e san Germano, vittoriosi difensori diParigi assediata (885-887). ...
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Generale e uomo politico francese (Parigi 1799 - Villepreux 1879), figlio di Louis-François B. de Vaux. Aiutante di campo del contediParigi, poi pari di Francia (1845) e generale di divisione (1861), [...] partecipò alla direzione del Journal des Débats, ispirandovi, fra l'altro, una serie di notevoli articoli sull'Algeria. ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] , la situazione nel Regno d'Italia e in quello dei Franchi Occidentali, cioè di Francia, appariva più complessa. In Francia si contendevano il trono Eudi, contediParigi, che aveva difeso strenuamente la città contro i Normanni, e il giovanissimo ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] tenne a battesimo, insieme con la grande cantante, le prime scaligere de Il corsaro di Pacini (Gulnara), Anna Bolena (Giovanna), e la prima assoluta di Ugo, contediParigidi Donizetti (Adelia; 13 marzo 1832).
Volendo sottrarsi a un contratto che la ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] venne conferito il missaticum per la parte settentrionale dell'arcivescovato di Sens, in parallelo a Stefano, contediParigi.
F. fu altresì attento amministratore dei beni dell'abbazia, di cui difese con vigore l'integrità e che riuscì ulteriormente ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] Spoleto: se infatti A. fu con ogni probabilità con quanti caldeggiarono la candidatura del marchese italiano a re di Francia contro Eude contediParigi, e riuscirono ad incoronarlo tale a Langres nel febbraio 888, certo lo seguì in Italia, dopo che ...
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Guido Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d'Italia
Guido
Imperatore del Sacro romano impero, II duca di Spoleto e re d’Italia (m. sul Taro 894). Figlio di Guido I e di Adelaide, [...] Francia a Reims; ma fu costretto a cedere al più potente Oddone, contediParigi. Tornato in Italia, sconfisse Berengario duca del Friuli, fu incoronato re d’Italia (889) e poi imperatore (891), rafforzando la propria potenza con il conferimento del ...
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Figlio primogenito (Parigi 1838 - Stowhouse 1894) di Ferdinando duca d'O., erede, dopo la morte del padre, della dinastia orleanista. Emigrato (1848) in Germania, poi in Inghilterra, partecipò nell'esercito [...] (1861-65); dopo il 1870 rientrò in Francia e si accordò col cugino contedi Chambord ponendo fine al contrasto tra legittimisti e orleanisti. Riconosciuto alla morte di questi (1883) quale unico pretendente al trono, fu espulso (1886) dalla Francia e ...
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Conte (Milano 1753 - Parigi 1805); dal 1792 convisse con Giulia Beccaria, madre di A. Manzoni, separatasi dal marito. Il suo nome è legato ad alcune assai note composizioni poetiche: un'anacreontica scritta [...] da P. Verri per la sua nascita, un'ode (L'educazione) composta per lui da G. Parini, suo precettore, e, soprattutto, il carme In morte di C. Imbonati in cui A. Manzoni lo celebrò come esempio di austerità morale. ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...