CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] testo francese, ossia la cantata massonica per la Loge Olympique diParigi, intitolata diffusamente L'alliance de la musique à la maçonnerie delle macchine" alle Tuileries, sotto gli auspici del contedi Provenza (il futuro re Luigi XVIII) e proprio ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 1726 da Londra ad Antonio Conti, conosciuto a Parigi (nelle Lettere scelte... all'abate A. Conti, Venezia 1812, pp. 20 Spedale di S. Maria Nuova... a S. E. il Signor contedi Richecourt è manoscritta nel codice Palatino 633 della Nazionale di Firenze ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Questa costituzione ebbe grande importanza: ripresa nei concili diParigi (1212) e di Rouen (1214), confluì poi nel Concilio lateranense IV stesso sovrano, tra i quali Guglielmo il Maresciallo, contedi Pembroke, assunse la reggenza del regno e, senza ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] a Novellara (forse legato a Giovan Pietro Gonzaga contedi Nogarola, più tardi signore della città, e in Gasp. Sardi Adversaria, autogr. (contiene adespoti, di altra mano, i 23 sonetti contro Niccolò Ariosto); Parigi, Bibl. naz., It. 1047, sec. XVI, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] matrimoniali del duca, il quale si trovava in quel periodo a Parigi.
Nel marzo 1705 il C. era a Roma, dove terminò soddisfece anche richieste di altri principi; lavorò specialmente per l'arcivescovo di Salisburgo e per il contedi Questenberg; in vari ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a mons. Gemmario e il 5 giugno, attira l'attenzione sul suo incontro col vescovo diParigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il C. può contare, tra tante difficoltà, e insidie, su Caterina. Ma ne è pesante pedaggio una vita ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ora in greco ora in inglese, non si rese contodi quanto stava accadendo attorno a lui, fino a quando Athinà trascinò invece dolorosamente fino all’estate 1968, con Callas a Parigi in continua e speranzosa attesa ch’egli si dimostrasse un vero ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] magnificenza dell'allestimento, ma anche sul desiderio del contedi introdurre lo J. presso la corte spagnola per di condurre in prima persona. Sempre nel 1753 una sua opera buffa (Il parataio, una versione de L'uccellatrice) fu portata a Parigi ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e nell'estate del 1400 un agente sabaudo si recò persino a Parigi "per le feit de la guerre que Facin Can capitain de stavano aumentando il loro potere accanto a Filippo Maria Visconti, contedi Pavia. Il giorno dopo si muoveva e, passando per ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] della tragedia di J.-F. Laharpe Il contedi Warwick (ibid. 1780), dei Fasti goriziani di Rodolfo Coronini contedi Cronberg ( una "temerarietà da ventenne", si mise in viaggio per Parigi. Non giungerà tuttavia nella capitale francese: un po' perché ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...