DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] di Bologna (1824); di Perugia (1824); di Firenze (1829); dell'Olimpica di Roma (1833); di Ravenna (1834); della Tiberina Toscana (1834); de la Societé des naufrages diParigi (1835); di Vienna (1836); des Beaux-Arts diParigi (1846); dell'Ateneo di ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] contedi Firmian, da lei conosciuto precedentemente, aveva assunto il ruolo di ministro plenipotenziario. Con ogni probabilità una sua lettera di dopo una breve sosta a Parigi (dove fu colpita, in particolare, dai dipinti allegorici di P.P. Rubens nel ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] a Brera i busti in bronzo del Principe di Metternich e del Contedi Kolowrath (Arrivabene; Colle - Griseri - Valeriani, p. 326 n. 6).
Membro dell'Accademia di Brera, della Clementina di Bologna e di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] durante la quale si stabilirono a T. i primi contidi Champagne, che edificarono nell'angolo nordoccidentale della cité un basse del transetto, prive di navate laterali come a Notre-Dame diParigi, appartengono alla campagna costruttiva anteriore ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] probabilmente di Dinant, crea in questo ambito capolavori quali la tomba di Luigi di Mâle, contedi Fiandra, nella chiesa di Saint-Pierre vegetale si può accostare alla celebre serie di arazzi della Dama con liocorno (Parigi, Mus. de Cluny).Il B. si ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] sabauda. La tela proposta dal G., Il conte Tommaso I di Savoia concede carte di libertà a varie città (1864-66), illustra nazionale di Napoli e fu riproposto nel 1878 all'Esposizione universale diParigi. Sempre nel 1877 l'Accademia di Brera ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] fine del 1454, quando la cattura da parte dei senesi di un corriere che portava una serie di dispacci a Sigismondo Malatesta, allora impegnato in Toscana nella guerra contro il contedi Pitigliano, ha fatto sì che sopravvivesse per quella fase dei ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 1826 dell'opera di P. Valente, il nuovo proprietario si rivolse inizialmente a un non meglio noto architetto diParigi (Sasso, p. il conte G.C. Ricciardi, aveva adibito l'edificio a case d'affitto.
Nel 1851 il G. divenne membro della Commissione di ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] universale diParigi e poi di nuovo alla Promotrice di Genova nel 1870.
Nel 1867 i rapporti di Pastoris G. Camerana, Incamminiamoci (Costumi del Piemonte), quadro a olio del conte F. P., d’Asti, dimorante in Torino, in Album della pubblica ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] famoso scrittore e professore di botanica, amico dello scultore E. Santarelli, del conte della Gherardesca. del 320; L'arte italiana,la pittura e la scultura, in L'Esposiz. diParigi del 1878,illustrata, dispensa 93, Milano 1879, p. 738; T. Massarani ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...