METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] Nel 1120, alla morte dell'ultimo conte ereditario nella linea di successione, Tebaldo, le componenti della diParigi.Vero e proprio monumento della civiltà carolingia è il Sacramentario di Drogone, arcivescovo nel secondo quarto del sec. 9° (Parigi ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] sposò Giovanna, figlia di Giovanni I, contedi Armagnac. Tornato in Francia, egli giocò un ruolo di secondo piano durante di Bicêtre, alle porte diParigi (od. Le Kremlin-Bicêtre), che comprendeva una delle più importanti collezioni di pittura di ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] seconde nozze a Enrico, conte d'Angiò e duca di Normandia, il quale, nominato re di Inghilterra nel 1154, fece passare i Capetingi, nella prima metà del Duecento, con il trattato diParigi del 1259 ridusse il ducato alle sole regioni del Limosino e ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O diParigi, al centro della pianura [...] 'Università diParigi, ma il seggio vescovile della venerabile città continuò ad attrarre prelati tra i più illustri, quali Giovanni di Salisbury e Pietro di Celle. Uno di essi, Guglielmo Biancamano, fratello di Enrico il Liberale, contedi Champagne ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] monastero di San Benito di Sahagún provengono il coperchio del perduto sarcofago di Alfonso, figlio (m. nel 1093) del conte e un baculo (sec. 12°) proveniente dalla Coll. Schewitch diParigi; avori gotici spagnoli, come una Vergine (fine sec. 13°) ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] suo testamento steso il 3 sett. 1641 Thomas Howard contedi Arundel dispose che il suo ritratto a figura intera fontane della Varie architetture sia i ninfei pubblicati, forse postumi, a Parigi nei Dessins de grotte, verso la fine del secolo (Miller, ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] che Girart riesce a introdursi, travestito da menestrello, presso il contedi Forest (Roman de Girart de Nevers, Bruxelles, Bibl. Royale, 9631, del 1467; Roman de la Violette, Parigi, BN, fr. 24376, metà del sec. 15°). In particolare, indispensabili ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] anche iniziato un colossale busto marmoreo di Napoleone, contandodi terminarlo con una sottoscrizione pubblica 1800 all'Opéra diParigi e che, scoperto, portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...]
Il C. aveva conosciuto G. Howard (dal 1889 nono contedi Carlisle) a Londra nel 1865. Questi, appartenente alle tradizioni all'Esposizione universale diParigi nel 1878 convinse sempre più il C. della necessità di istituire più stabili iniziative ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Fiesole, la figura di Santa nel Musée Marmottan diParigi, i Ss. Giuliano, Giacomo e Michele di New Haven (Yale M. Simari, La Croce di A. G. della pieve di S. Martino a Sesto Fiorentino, Firenze 1995; S. Skerl Del Conte, La bottega di A. G. e Spinello ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...