ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] nella chiesa superiore della Sainte-Chapelle diParigi, ricche di motivi realizzati con colori accesi - . 119-122; Monza. Il Duomo nella storia e nell'arte, a cura di R. Conti, Milano 1989.Spagna. - A. Byne, M. Stapley, Decorated Wooden Ceilings ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] non di ricostruzione ma di semplici lavori di riparazione e restauro (Carbonell, 1987).Nel periodo romanico i contidi B il bel codice Usatici et Constitutiones Cataloniae, in latino e catalano (Parigi, BN, lat. 4670A), databile tra il 1315 e il 1325 ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] in Italia per essere donata alla morte del conte alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e all’Institut de France. Ma non finisce qui. Nel 1795 Napoleone ordina il trasferimento dei codici dall’Ambrosiana a Parigi. Solo un codice (il Codice Atlantico ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] anche un'importante fiera) nel sec. 9° furono più rilevanti diParigi, così come Saint-Médard e Saint-Remi attirarono i sovrani (Bavant, 1984). All'atto della fondazione l'impianto urbano contava solo l'acropoli e la c. alta, il cui circuito ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] palazzi dei principi della famiglia reale: il Louvre diParigi, i c. di Bourges, Digione, Coucy, Bourbon, Moulins, Saumur, sec. 11° lungo il confine inglese i contidi Chester, Shrewsbury e Hereford godevano di un'ampia autonomia; nei secc. 12° ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] conservato a Parigi (BN, lat. 757; Tosatti, 1992). La cronologia e la committenza del codice sono discusse: Sutton (1982; 1989) ha identificato il committente, inginocchiato ai piedi della Vergine (c. 109v), con Bertrando de' Rossi - contedi San ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] momento vanno ricondotti i codici diParigi (BN, lat. 7530) e di Bamberga (Staatsbibl., Patr. 61 con le monete dei conti Atenolfo (887-910) e Landolfo I (910-943).
Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, Rivista italiana di numismatica 28, 1915 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] realizzate a Loroy su istanza del vescovo diParigi - l'ingerenza di committenti di alto rango divenne nel tempo un notevoli resti di Ancosa, grangia di Santes Creus le cui origini risalgono a una donazione del 1155 da parte del contedi Barcellona; ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Carlo I, fu contedi Provenza, d'Angiò e del Maine e re di Sicilia. Il suo terzogenito Roberto (1278-1343) fu contedi Provenza e re di o tre miniature aggiunte ad Avignone al Tito Livio diParigi (cc. 201r, 211v, 257v), a quelle importantissime ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] per gli esemplari di più alta qualità tra quelli pertinenti al gruppo (Bibbia di Manfredi, di Torino e bibbie diParigi), le altre bibbie ; la stauroteca di s. Clemente a Velletri (Mus. Capitolare), dono di Rainaldo dei Contidi Segni (1231-1254 ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...