MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] Campanelli, pp. 27-30). Nel 1778 compose un capitolo per il conte C.G. Firmian (Zazo, pp. 172-174), già ministro imperiale da diversi studi grafici e da un bozzetto oggi al Louvre diParigi (Campanelli, pp. 31-36).
Intanto, nel 1784 era stato ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] del proprio rango, ma anche per l'amicizia col contedi Worcester, John Tiptoft, che al ritorno dal pellegrinaggio si miniatura e da numerosi disegni. La Biblioteca nazionale diParigi conserva due manoscritti della seconda metà del Quattrocento (It ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nello stabilire vantaggiosi rapporti di amicizia con numerosi esponenti del mondo diplomatico e dell'aristocrazia francese e tedesca (durante i suoi numerosi viaggi a Parigi, frequentò con assiduità la principessa de Conti; nel 1670, durante un ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] XIV Sébastien Le Prestre de Vauban e del cancelliere di Francia Louis Phélypeaux contedi Pontchartrain. Tali apprezzamenti spinsero l’artista, dopo una breve sosta a Montpellier, a spostarsi a Parigi, dove conobbe il medico del Re Sole Gui-Crescent ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di E. Bellorini, II, Bari 1929, p. 265). Scrisse inoltre molti drammi (celebre tra tutti I Contidi Agliate)destinati al teatro di del Constitutionnel diParigi, e per l'ancor più singolare impudenza di Stendhal, che ritorse sul C. l'accusa di plagio, ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] attento alle gravi questioni politiche che sollevavano le vicende adriatiche, partecipando alla discussione della conferenza diParigi espresse parere contrario ad una eccessiva presenza italiana sulla sponda orientale rilevando la difficoltà tecnica ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] richiesta. La proposta - irrifiutabile - portò alla celebrazione del matrimonio il 30 settembre di quell'anno, essendo lo sposo rappresentato da H. Mordaunt contedi Peterborough.
Il 5 ott. 1673 Maria Beatrice, accompagnata dalla madre e dal giovane ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] detto il Caffarello. Nell'estate del 1736 si recò a Parigi, dove diede applauditissimi concerti, e a Versailles, ma il del duca di Huéscar, del contedi Valparaiso e di Riccardo Wall; nell'agosto 1758, dopo la morte di Barbara di Braganza, intrigò ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] segnò la chiusura definitiva della parte più vivace della vita di Santi. Lasciata Parigi il 26 febbraio 1782, giunse il 2 maggio a dalla magnifica raccolta del plenipotenziario, Carlo Gottardo, contedi Firmian; alla Scala conobbe Giuseppe Parini, «d ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] di umili origini, quindi divenuto contedi Scarnafigi, suddito ed emissario di Carlo Emanuele I di Savoia d’Italia continuata da quella di Guicciardini, III, Parigi 1837, pp. 345-360; R. Della Torre, Congiura di G.C. V., a cura di C.L. Bixio, in ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...