JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di Bologna (1393); "camarlenghus dominorum de Monte" (1394); castellano della rocca didi J. presso privati o passate sul mercato antiquario, si ricordano un Cristo s.; A. Conti, J. di P., in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, ...
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STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] della convenzione del Montedi Brianza (1531) e infine, nel 1535, Trumello in territorio pavese; godeva anche di giurisdizione a Cassano la sua Umanità diCristo. Anche dopo la destituzione da castellano la sua casa e il castello di Cusago furono ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] di S. Maria Maggiore a Firenze, avvicinabile al Cristodi S. Marco per la presenza di elementi ancora cinquecenteschi riconducibili all'insegnamento di una croce e il montedi un crocifisso fatto da C 1732 realizzò, per conto del re di Portogallo, un' ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] a partire dal 1743, Monti aveva iniziato un’altra attività in Cremona, dove vanno ricordati, in particolare, gli affreschi della chiesa di S. Gerolamo, eseguiti con Zanardi: nella cupola dipinse a fresco la Resurrezione diCristo (firmata e datata 8 ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] diCristo, l’ultimo lavoro eseguito a Firenze prima della sua precipitosa fuga, che era stato acquistato dalla Cassa di risparmio di Reggio Emilia. Nel 1907 concluse La Maddalena (Ascoli Piceno, Pinacoteca civica), commissionatagli dal conte Antonio ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] cappella dell’Adorazione, rappresentano Cristo crocifisso fra il beato la Presa di possesso del Sacro Monte della Verna da parte di due religiosi l’aretina Elisabetta di Giovanni diConte de’ Marsuppini, esponente di un’illustre famiglia cittadina ...
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SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] del monte Baldo, di cui S. Pietro, Battesimo diCristo nel Giordano; Vo’ conti Spaur, a cura di R. Pancheri, Tassullo 2012, pp. 281-285; G. Ferronato, L’antica abbaziale di Castello di Godego. Da chiesa a oratorio. Secoli X-XXI, Villa del Conte ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ai caduti per il palazzo del podestà di Bologna (1924), auditoriuni. di Roma; sistemazione del centro di Firenze (1952); borgata di Carnigliatello in Calabria (1953); chiese diCristo Operaio a Trieste (1957) e di S. Giovanni a Bologna (1958 ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] Il Monte Parnaso didi giudice del maleficio (cioè delle cause penali) in sostituzione di Bernardino de' Contidi Pavia. Nel 1498 era vicario e luogotenente didiCristo o dei Battuti, e riceveva dal prefetto di Trieste Erasmo Brasca l'incarico di ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] di Ester dinanzi ad Assuero furono consegnati e spediti fuori Venezia per esser giudicati, forse a Verona presso il conte Elia con il servo sul monte Carmelo che implora la Vergine ., Collezione Cini); Battesimo diCristo e Adultera (Washington, ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...