Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di marmo in Roma tutte le mura di casa sua nel Monte Celio", se Marco Lepido fu il primo, invece, a far fare di della città, fondato per volontà diCristo stesso e sede del corpo del dei Cortesi. Le carte dei contidi Ca' Querini Stampalia, d ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] rogo apprestato dall'eroe stesso sul monte Oeta, come testimonia il soffitto similitudine dell'impronta marcata dal corpo diCristo sul sudario. D'altro canto, supplisce alle proprie deficienze - non conta stabilire se ne avesse la consapevolezza ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] sviluppa un'associazione di ex allievi che nel 1938 conta 400 affiliati(66). , Monte Grappa, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell'Italia unita, a cura di Mario . Le Francescane diCristo Re, conosciute con il nome di terziarie di S. Maria ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] di Alberto Colantuoni, La passione diCristo, preceduta dall'esecuzione della marcia reale, con musiche di Lorenzo Perosi, di ibid., p. 50, dice il Conte a proposito del buffo ciarlatano Briseghel pansa foresta, / co sti monti che sluse, co sto çiel ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] dal Cronaca nella chiesa di San Francesco al Monte. Il che è diCristo, come pala d'altare per la cappella di famiglia. Inoltre - a confermare il ruolo didi Santo Spirito in Isola. La planimetria di villa Garzoni, infine, sembra tener contodi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ginocchio dinanzi a Cristo e agli Monte Tabor), ma anche le strutture civili e produttive, come è il caso del mulino di Tall Dauk, nella piana di Acri, provvisto di una torre di difesa, e di quello dicontidi Tripoli; nel 1142 il conte Raimondo II di ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] e degna di riso l'idea di un V. cristiano senza Cristo. Ancora, Dante non ne ha tenuto il menomo conto, e non c'è luogo nel suo " (If XXXIV 94-95); Nessun tuo passo caggia; / pur su al monte dietro a me acquista (Pg IV 37-38); " Non aver tema ", ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] cosa ch'io avrei paura, / sanza più prova, dicontarla solo, la scelta fra le due categorie dipende dalla in altri movimenti sintattici e con accezioni diverse: quando Cristo salio lo monte per transfigurarsi, che de li dodici Apostoli menò seco li ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] neocostituito Monte Napoleone e di L. 500.000 annue derivanti dai capitali di Zecca. ospedali di SS. Pietro e Paolo a S. Gioacchino di Castello; di Messer Gesù Cristo in dell’Ospedale Civile, che nel 1895 contava 200 posti letto con circa 140 degenti ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] offrì un ciborio (fastidium) d'argento con la raffigurazione diCristo in trono, sette altari d'argento puro, sette patene . Niceforo II sovvenzionò il monastero già ricordato di S. Atanasio al monte Athos, al quale donò numerose opere d'arte ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...