Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] poiché, fra l'altro, fu rinchiuso nella torre di Londra dal contedi Glover, venendo poi liberato solo per intervento del principe VIII Paleologo che lo aveva tolto a Baldovino diFiandra, gli sembrava inoltre direttamente minacciato dai Turchi e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di Messina Francesco Moncada contedi Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò di aver saputo da un amico del conte, il barone di Relatione delli stati et governi diFiandra e la Relatione et instruttione per lo Stato di Milano (sempre pagine non ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] stima del re per C. era notoria se anche il nunzio in Fiandra, in una lettera del 19 giugno 1610 al card. Borghese, poteva il minaccioso cammino dell'armata del contedi Mansfeld, ingannato colla finzione di tergiversanti trattative, e quindi indurlo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] A furia di diplomazia il principe di Parma riuscì finalmente a vincere l'opposizione dell'influente contedi Lalaing e della sua carriera di capitano generale dell'esercito diFiandra, A. conservò qualcosa di quel temperamento di "condottiere" che ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] essere stati i suoi alleati, Pietro Colonna e Tolomeo dei contidi Tuscolo, che in seguito si associò con uno dei primi , si trovava dall'altra parte dell'Europa, in Fiandra); Goffredo di Vendôme fu messo sotto inchiesta dal legato papale Geraldo ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] del B., Francesco, giungeva fino ad assassinare uno dei falliti: Niccolò di Timoteo Balbani. (Questo episodio di resa dei conti familiare si risolse senza gravi conseguenze, nelle Fiandre, con una temporanea fuga dell'omicida ad Amburgo, e a Lucca ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] assedio di Laon, ove figura tra quanti "smontarono" col contedi Thorigny, rischia, per una dolorosa storta al piede, di restare dove Antonio Querengo, zio di Flavio, è incaricato dal duca Ranuccio di rievocare le guerre diFiandra si che vi primeggi ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Francesco Contarini di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi capitano a Zara e, poi, contedi Lesina.
Munito di una discreta competenza dei governanti.
Al rientro del C., "per Fiandra e Germania", segue, il 6 settembre, la ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] intollerabile. Al contrario di Giacomo Collalto, cugino del padre, che, reduce dalle guerre diFiandra e Francia, militerà giugno il nunzio Pallotto - di mandare il contedi Collalto dal duca di Fridland a trattar di qualche rimedio et ho penetrato ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] ; e, assoldati, per ordine del viceré Emanuele Fonseca Stunica contedi Monterey, 1.600 fanti, si reca, nel gennaio 1632, del generalato della artiglieria in Alsazia e, quindi, in Fiandra al seguito del cardinale infante ivi governatore, il C ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
marsina
s. f. [forse dal nome del conte belga Jean de Marsin (1601-1673), capo delle truppe spagnole in Fiandra]. – Abito maschile da cerimonia, di color nero, con giacca a falde a coda di rondine, detto anche frac (in ingl. dress-coat): essere...