Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita diFiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo dicontedi Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] la Fiandra, l'Artois e la Franca Contea. Ben presto G. assunse un ruolo di primo di G.) e armagnacchi (capeggiati da Bernardo VII conte d'Armagnac, la cui figlia aveva sposato Carlo, figlio di Luigi d'Orléans). Con l'appoggio di tutto il popolo di ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento diFiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] infine ministro della Giustizia (1796), e direttore (4 sett. 1797 - 18 giugno 1799). Colmato di onori da Napoleone (conte nel 1810), fu di questo un prezioso collaboratore nelle sue riforme legislative. Dopo la seconda Restaurazione (1815), visse in ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo contedi Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] 1652 fu ordinato sacerdote. Nel 1657 fondò a Bornhem in Fiandra un convento inglese di cui fu il primo priore; e nel 1659 tornò in Inghilterra con una missione segreta per fomentare le tendenze realiste. Scoperto, riuscì a fuggire. Dopo la ...
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Uomo politico inglese (n. 1362 - m. Lovanio 1392), figlio di Thomas de Vere, 8º contedi Oxford (m. 1371). Gran ciambellano del regno, divenne favorito di Riccardo II, che aiutò nel tentativo di creare [...] ). Raccolto un esercito, si scontrò a Radcot Bridge sul Tamigi il 20 dic. 1387 con le forze numericamente superiori del duca di Gloucester; i suoi uomini si sbandarono e il conte fuggì in Fiandra, quindi riparò in Francia. Morì in una partita ...
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Figlio (n. 1081 circa - m. Parigi 1137) di Filippo I; associato al governo dal padre (1098), divenne re nel 1108. Abile ed energico sovrano, riuscì a rafforzare il potere monarchico, lottando contro i [...] , cui concesse privilegi. Anche fuori dei suoi dominî svolse un'azione unificatrice, con una spedizione in Fiandra, e ottenne che il contedi Alsazia gli prestasse giuramento come vassallo. Lottò poi, per il controllo della Normandia, col re d ...
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Militare e diplomatico d'origine fiamminga (n. alla fine del sec. 15º - m. 1553); amico di Carlo V, che accompagnò nel 1517 in Spagna. Partecipò brillantemente a tutte le guerre contro Francesco I, sia [...] negoziatori della pace di Madrid. Nel 1529 accompagnò in Italia Carlo V, che lo nominò contedi Roeulx e dell'Impero. Dal 1524 era divenuto governatore dell'Artois; dopo la ribellione di Gand (1539) resse anche la Fiandra; morì per ferite riportate ...
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Figlio (n. 1269 circa - m. 1348) di Ludovico I, ereditò (1302) l'appannaggio paterno; fu ambasciatore (1310) dell'imperatore Enrico VII a Firenze e a Roma, dove fu eletto senatore (1310), ed ebbe al proprio [...] Fu spesso in lotta con il vescovo di Losanna. Essendogli premorto il figlio Giovanni (m. 1339), ottenne di lasciare i dominî alla figlia Caterina che, d'accordo col suo terzo marito Guglielmo diFiandracontedi Namur, li vendette (1359) ad Amedeo VI ...
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Nobile normanno (m. 1071); partecipò con Guglielmo il Conquistatore all'invasione dell'Inghilterra e combatté nella battaglia di Hastings (1066). Ricompensato con il titolo dicontedi Hereford (1067), [...] nel Galles. Fu uno dei due reggenti lasciati da Guglielmo; attivo nella repressione delle rivolte del 1069. Inviato a governare la Normandia (1070), sposò Richilde vedova di Baldovino VI diFiandra. Morì combattendo contro Roberto il Frisone. ...
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Nobildonna (Roma 1640 - Bruxelles 1708), sorella di Laura e Maria. Recatasi a Parigi (1647), sposò (1657) Eugenio Maurizio di Savoia-Carignano, contedi Soissons. Godette di gran favore presso Luigi XIV; [...] ma nel 1690, coinvolta in una congiura contro il re, dovette rifugiarsi in Fiandra. Madre del principe Eugenio di Savoia. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] in generale ai crociati, "personis miserabilibus" come principi minorenni e vedove, al conte Baldovino diFiandra nel 1199, poi imperatore di Costantinopoli nel 1204, a re Giovanni di Gerusalemme nel 1212, alla Svezia in forma non chiara nel 1216, al ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
marsina
s. f. [forse dal nome del conte belga Jean de Marsin (1601-1673), capo delle truppe spagnole in Fiandra]. – Abito maschile da cerimonia, di color nero, con giacca a falde a coda di rondine, detto anche frac (in ingl. dress-coat): essere...