BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] continuava le trattative per il pagamento con i Buonvisi di Lione e diFiandra - allegava ai suoi dispacci due lettere-relazioni di Girolamo sugli incontri di Cambrai fra i rappresentanti di Francesco I e di Carlo V: un breve inciso del secondo dei ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] repressione, nonché la decapitazione, nel 1568, di Lamoral contedi Egmont e di Philip de Montmorency contedi Hoorn - i due accusati di aver capeggiato la rivolta -, la serie di incarcerazioni e di decapitazioni, l'istituzione del tribunale dei ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] dello scadere dell'anno, raggiunge la Fiandra, donde l'internunzio Stravio ragguaglia il cardinal Francesco Barberini sul suo comportamento.
Nel gennaio del 1636 si batte, in uno scontro notturno, col contedi Megen, col quale ha litigato; datosi ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] Bassi. Ciò fu particolarmente chiaro quando gli venne chiesto di approntare o far approntare un conto rigoroso delle spese effettuate con i finanziamenti spediti in Fiandra. Inoltre si premurò di offrire informazioni sui progetti e i preparativi, in ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Possevino il Giovane, autore d'una storia dei Gonzaga in latino uscita a Mantova nel 1608; Arbori de' signori e contidiFiandra co' loro elogi a ciascuno, ne' quali... si raccontano le cose da essi operate... fino a' nostri tempi (Vicenza 1594 ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi contedi
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] campagne militari in Italia, Fiandra e Spagna, fu nominato infine governatore della cittadella di Mondovì (1668) e 1663, aveva versato 13.500 lire di Piemonte per ottenere la carica di primo presidente della Camera dei conti e che, due anni dopo, lo ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Orlando (1617-1665), e da Eleonora Teresa Taxis, il cui padre conte Ottavio era capo delle poste diFiandra nello Stato veneto.
Fu il primogenito di sei figli: dei suoi fratelli, Pierorlando [I] e Pierorlando [II] morirono l'uno in fasce e l'altro ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] ufficio funzionante era indispensabile, tanto più che le Fiandre erano un terreno difficile per la diplomazia papale: arcivescovo di Valencia e presidente del Consiglio di Spagna fino alla sua morte (1724), il successore di questo, contedi ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] pei manifesti propositi antiveneziani del governatore di Milano P. Enriquez de Agevedo, contedi Fuentes, espressi e con continue provocazioni a Soncino, dove, a causa della guerra diFiandra, l'andirivieni di truppe era continuo, non senza però che, ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di Roma (25 agosto 1203). Dopo l’uccisione di Alessio IV e il fallimento dell’elezione a imperatore di Bonifacio, Pietro partecipò all’elezione di Baldovino diFiandra e indirettamente quelli di Lucedio (cui il contedi Biandrate concesse esenzioni). ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
marsina
s. f. [forse dal nome del conte belga Jean de Marsin (1601-1673), capo delle truppe spagnole in Fiandra]. – Abito maschile da cerimonia, di color nero, con giacca a falde a coda di rondine, detto anche frac (in ingl. dress-coat): essere...