DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] assedio di Laon, ove figura tra quanti "smontarono" col contedi Thorigny, rischia, per una dolorosa storta al piede, di restare dove Antonio Querengo, zio di Flavio, è incaricato dal duca Ranuccio di rievocare le guerre diFiandra si che vi primeggi ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Francesco Contarini di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi capitano a Zara e, poi, contedi Lesina.
Munito di una discreta competenza dei governanti.
Al rientro del C., "per Fiandra e Germania", segue, il 6 settembre, la ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] intollerabile. Al contrario di Giacomo Collalto, cugino del padre, che, reduce dalle guerre diFiandra e Francia, militerà giugno il nunzio Pallotto - di mandare il contedi Collalto dal duca di Fridland a trattar di qualche rimedio et ho penetrato ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] ; e, assoldati, per ordine del viceré Emanuele Fonseca Stunica contedi Monterey, 1.600 fanti, si reca, nel gennaio 1632, del generalato della artiglieria in Alsazia e, quindi, in Fiandra al seguito del cardinale infante ivi governatore, il C ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] strategia, il Consiglio di reggenza tentò la strada dell'intesa segreta con il contedi Barbiano, offrendogli i castelli di Lugo e Conselice in Ferrara.
In Fiandra l'E. scritturò cantori , ma protesse ogni genere di arte e industria: orologeria ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] ambasciatore a Roma, E. Guzmán contedi Olivares, il F. fu in pericolo di vita per "controversie" sulla di passare al governo di Sicilia e il F. aveva avuto modo di stigmatizzare a più riprese le sue bravate e i suoi modi da "soldataccio diFiandra ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] nella sua diocesi. Sempre a Reims C. confermò con un suo privilegio una permuta di terre tra il monastero di St.-Amand d'Elnone e il conte Baldovino diFiandra che era stata concordata ad Arras alla presenza dello stesso C., probabilmente già alla ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] l'ambasciatore spagnolo a Venezia, Juan de Vera y Figueroa conte de La Roca, d'intesa col quale intraprese la stesura del campagna diFiandra. Per due mesi il M. si mosse concitatamente tra Bruxelles, Sedan, Lussemburgo, in difficoltà di salute e di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] re di Polonia, che di fatto ridusse l'offensiva balcanica a qualche scorreria affidata al "conte Josa" (Joseph Som, contedi Temes), "muda" diFiandra che faceva scalo nell'isola. Ma, a onta di replicati sforzi, di laboriose trattative, di favori e ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] 'identità famigliare, con una lunga detenzione del titolo dicontedi Verdun, la cui nomina spettava al vescovo della di altri signori della Lotaringia e delle zone contermini, tra cui Baldovino diFiandra, e forse del re Enrico I di Francia, che di ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
marsina
s. f. [forse dal nome del conte belga Jean de Marsin (1601-1673), capo delle truppe spagnole in Fiandra]. – Abito maschile da cerimonia, di color nero, con giacca a falde a coda di rondine, detto anche frac (in ingl. dress-coat): essere...