Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] conflitto con la contessa Margherita diFiandra in merito al futuro della contea di Hennegau gli premevano non solo nel gennaio 1257 tre principi elettori elessero Riccardo contedi Cornovaglia, fratello di re Enrico III d'Inghilterra, mentre altri ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] che si presentava più che mai come "cosa" dell'Occidente - del papa Innocenzo III, dei baroni e contidi Francia e diFiandra -, e che ugualmente avrebbe portato in Oriente forze e concorrenti dell'Occidente, i Veneziani aderirono entusiasti: non ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] ricevuto vasti possessi nell'agro polese. Nel 1200 era ancora contedi Ossero e nel 1205 fu legato di Venezia presso Baldóvino diFiandra, imperatore di Costantinopoli.
L'isola di Arbe ottenne con privilegio del 28 giugno 1166 dal doge Vitale ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] in grado di creare intralci di non poco conto al monopolio veneziano.
Sottomessa dai crociati nel 1202 per contodi Venezia, galee fra Rialto e le città fiamminghe, i panni diFiandra possono essere acquistati solo nelle fiere della Champagne, troppo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] poiché, fra l'altro, fu rinchiuso nella torre di Londra dal contedi Glover, venendo poi liberato solo per intervento del principe VIII Paleologo che lo aveva tolto a Baldovino diFiandra, gli sembrava inoltre direttamente minacciato dai Turchi e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di Messina Francesco Moncada contedi Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò di aver saputo da un amico del conte, il barone di Relatione delli stati et governi diFiandra e la Relatione et instruttione per lo Stato di Milano (sempre pagine non ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] comparsa la figura del "fattore", colui cioè che per contodi un grande operatore ne sbrigava gli affari dietro pagamento.
Oriente manufatti finiti, cui si aggiungevano le stoffe diFiandra, assai richieste.
Ampio spazio acquisirono nell'ambito ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] stima del re per C. era notoria se anche il nunzio in Fiandra, in una lettera del 19 giugno 1610 al card. Borghese, poteva il minaccioso cammino dell'armata del contedi Mansfeld, ingannato colla finzione di tergiversanti trattative, e quindi indurlo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] A furia di diplomazia il principe di Parma riuscì finalmente a vincere l'opposizione dell'influente contedi Lalaing e della sua carriera di capitano generale dell'esercito diFiandra, A. conservò qualcosa di quel temperamento di "condottiere" che ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] essere stati i suoi alleati, Pietro Colonna e Tolomeo dei contidi Tuscolo, che in seguito si associò con uno dei primi , si trovava dall'altra parte dell'Europa, in Fiandra); Goffredo di Vendôme fu messo sotto inchiesta dal legato papale Geraldo ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
marsina
s. f. [forse dal nome del conte belga Jean de Marsin (1601-1673), capo delle truppe spagnole in Fiandra]. – Abito maschile da cerimonia, di color nero, con giacca a falde a coda di rondine, detto anche frac (in ingl. dress-coat): essere...