BORBONE, Leopoldo di, contedi Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] di Salmour, di Villamarina e infine di Persano, divenne una Dedina nel gioco diplomatico diCavour, consigliando a Francesco II, appena salito al trono, di ss.; R. Moscati, Il contedi Siracusa e la fine del Regno di Napoli, in Rass. stor.napoletana ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] amministrativo, come segretario generale alle Finanze, carica che conserverà poi con il Sella.
La scomparsa diCavour (e con lui di una politica liberale duttile e progressista), l'amicizia sempre più stretta col Minghetti, una francofilia che ...
Leggi Tutto
FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso contedi Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] avvenimenti italiani dal 1848 al 1859, sostenendo la giustezza delle scelte di Vittorio Emanuele II e del Cavour, intese a risolvere il problema nazionale al di fuori di moti rivoluzionari, e mirando a ricomporre le contrapposizioni legate a Mazzini ...
Leggi Tutto
BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo contedi
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] consigli furono sempre altamente valutati e apprezzati dal Cavour e le sue informazioni sull'opinione delle corti durante la crisi diplomatica del '59 visto dall'inviato sardo alla Dieta conte C. di B., in Il Risorgimento, X (1958), pp. 12-30; Id ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] parlare in proposito di atteggiamento rinunciatario: anzi è molto probabile che il G. contassedi utilizzare il proprio il G. sopravvalutò i propri mezzi; e comunque aveva di fronte il Cavour.
Si arrivò così alla vigilia della guerra del 1859. ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l'attività intellettuale del C. erompe essa offre oltre "leggere, scrivere, far diconto e la morale", nulla più di quanto serva per lavorare e servire. Messo ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] il difetto, il B. giungeva ora a tener contodi tale eventualità, e vedeva nei fatti di Galìzia del '46 il "principio della fine" per fra tali articoli e quelli d'altri collaboratori del giomale, da C. Cavour a M. A. Castelli, a R. d'Azeglio, ecc., fa ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] i quali lo sbarco di truppe francesi in Toscana, avevano convinto il Cavour dell'opportunità che la 598. Il Carteggio politico contiene anche un discorso commemorativo su Il conte L.G.C.D. di G. Finali, pubblicato anche sulla Nuova Antologia, 16 apr. ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di Groppello, curò gli interessi di famiglia, ricoprendo anche la carica di consigliere comunale, mentre villa Cairoli diveniva presto un centro di azione patriottica. Il C. aderì alla politica del Cavourcontare su un seguito di un centinaio di ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , che non volle accettare le sue dimissioni: "Io so anche che talvolta ho bisogno di qualcheduno che mi tiri per le falde dell'abito" (G. Massari, Il conteCavour. Ricordi biografici, Torino 1873, p. 355). Fedele anche a B. Ricasoli, con l'avvento ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...