Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del generale napoleonico alla dinastia borbonica, accogliendo, invece, l’ipotesi sabauda, sostenuta da Camillo Benso contediCavour, per l’unificazione italiana.
Trasferitosi a Zurigo, vi insegnò letteratura italiana al Politecnico e frequentò un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] andavano comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso contediCavour e Francesco De Sanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan 1958, poi in 1991 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] i suoi orizzonti verso Ludovico Antonio Muratori e il 18° sec. e, ancora, su alcune figure (Camillo Benso contediCavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il Quarattotto piemontese e lo Statuto albertino, il moto ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] al Depretis, rimpiazzato dal Mordini, Bargoni criticò poi la confidenza accordata a uomini divenuti "organo della politica del contediCavour": Maraldi, pp. 570-71). Inviato da Napoli, dove aveva seguito Depretis, a Palermo, nella seconda metà ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] D. continuò ad applicarsi all'attività letteraria.
Sono in versi: Igaribaldini dopo la campagna (Torino 1861), Canzone in morte del contediCavour (Ivrea 1861) e Aspirazioni (Trapani 1864); mentre Poesia e prosa: studio d'un annoiato (Napoli 1868) e ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] che avevano condiviso con lui gli anni della lotta risorgimentale e quelli successivi all'Unità d'Italia, come il contediCavour, M. Minghetti, Q. Sella, A. Scialoja; molte furono pubblicate nella Nuova Antologia, cui collaborò assiduamente dal 1878 ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] , a cura della Commissione editrice, I, Bologna 1949, p. 212; La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggi dei contediCavour con D. Pantaleoni, C. Passaglia, O. Vimercati, Bologna 1929, I, pp. 6, 308, 328; II, pp. 200, 268 s.; Il carteggio ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] molto deluso. Ciononostante, nel quadro di un impegno di servizio accettò, alla fine del 1857, la carica di gonfaloniere di Ravenna. Avvicinatosi al contediCavour, conosciuto a Torino per il tramite di La Marmora, e alla soluzione sabauda ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] e nel novembre 1856 seguì lord Minto in un viaggio in Italia durante il quale ebbe modo di incontrare a Torino C. Benso contediCavour e rivedere alcuni esuli politici napoletani del 1848. Tornato in Inghilterra, nel dicembre 1857 iniziò a lavorare ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 1939, pp. 13, 118 s., 154, 241, 253, 284; A. Omodeo, L'opera politica del contediCavour, I, Firenze 1940, p. 168; G. La Cecilia, Memorie storico-politiche, a cura di R. Moscati, Varese 1946, pp. 576, 645;A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...