Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] e nel 1887 collaborò attivamente con il conte C. F. Nicolis di Robilant, ambasciatore d'Italia a Vienna, per F. Salata, Per la storia diplom. della questione romana, I, Da Cavour alla Triplice Alleanza, Milano 1929, pp. 273-282; T. Filesi, Cento ...
Leggi Tutto
BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] Gaeta a far opera di mediazione tra la corte pontificia (dove già erano impegnati il conte E. Martini e il conte della Minerva) e agricoli e ferroviari. Contrario al "connubio" operato dal Cavour e all'indirizzo finanziario da lui propugnato, finì per ...
Leggi Tutto
CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] conte Carlo Pepoli ad alto commissario governativo (25 giugno), incaricato di riorganizzare Cavour.
Alla fine del 1858 rientrò in Italia e nel dicembre 1859 il Farini, dittatore delle RR. Province modenesi e parmensi, lo chiamò a Modena in qualità di ...
Leggi Tutto
CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] di ferma, maturò segretamente, a contatto con i circoli patriottici (in particolare quello del conte Biasuz, P.F.C. studente ginnasiale, in Arch. stor. di Belluno, XXVIII (1957), pp. 49-53; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino, 1958, pp. 115, 134;P ...
Leggi Tutto
ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
**
Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] accompagnò al congresso di Verona il nuovo ministro degli Esteri sardo conte de La Tour, di cui assecondò l' esplicò una moderata opera di riforma. Nel 1839 ebbe l'incarico di studiare, insieme con il Cavour, C. Boncompagni e P. di Santa Rosa, le ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
**
Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] con V. E. D'Azeglio, II, 2, Bologna 1933, p. 97; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., I, Bologna1949, pp. 306, 416; IV, ibid. 1954, pp. 211-213; V,ibid. 1954, pp. 439, 501 s., 539; R. O. J ...
Leggi Tutto
Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita [...] fu deputato della Destra storica e ministro delle Finanze dei governi Cavour (1861) e Ricasoli (1861-62). In questa veste, portò . Per i suoi servigi al paese ebbe il titolo diconte. Nel 1890 fu nominato senatore. Come finanziere istituì, nel ...
Leggi Tutto
Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] membro della mazziniana Associazione nazionale italiana e (1860) ebbe da Mazzini l'incarico di guidare la spedizione che doveva invadere l'Umbria e le Marche e che Cavour impedì. Deputato (1865-90), partecipò alle campagne garibaldine del 1866 e 1867 ...
Leggi Tutto
Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] (1854-55) e alla campagna del 1859; dopo l'armistizio di Villafranca si recò a Parigi, donde fu abile informatore politico diCavour. In missione presso Garibaldi (1860), fece poi la campagna delle Marche e tornò in seguito a Parigi, dove svolse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nazione e storia delle classi dirigenti (R. Romeo, Cavour e il suo tempo, 1969-1984). Questo in realtà tanto il medioevo come ‘storicità’, in quanto al di sopra di essa ciò che contava era il ‘senso’ unitario della nazione italiana» (Capitani ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...