CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] stesso Marliani che, precedentemente, si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, Lazzaro e generale onorario; gli fu inoltre conferito il titolo diconte. E doveva aver mantenuto una certa influenza politica se, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 'incarico di segretario del Cattaneo nella missione che questi intraprese per conto del Comitato di pubblica difesa di Milano trad. franc., Réponse à une accusation portéepar M. de Cavour, Paris 1861) egli giustificava infatti la sua "inazione" ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] della restituzione di alcune piazze minori da parte di Parigi: Torino, Susa, Chivasso, Cavour. Miglior successo A. D. Perrero, Il testam. di Madama Reale di F. e il conte Filippo d'Agliè, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, I(1874), pp. ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] il 26 ottobre 1819 il conte Carlo Villata intimò a Pellico di non presentare più articoli di tema politico, pena la sua ), l’altro di Cantiche in endecasillabi, grazie a centocinquasei sottoscrittori (fra i quali Cesare Balbo, i Cavour, i Barolo, ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 123. Per i rapporti con A. Manzoni si veda: A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, I, p. 436; II, pp. 81, 112, 452 ministero La Marmora e come si formò l'ultimo ministero Cavour. Le dimiss. del conte C. da ministro della P. I. nel 1860 ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] siamo»). Allo stesso modo il racconto secondo il quale Cavour sul letto di morte avrebbe accolto il frate che gli impartiva l’ uno scritto del conte piemontese Benvenuto Robbio di San Raffaele, nell’ambiente della torinese accademia di San Paolo, dove ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] nel reale liceo Cavourdi Torino. Sempre a Torino studiò fisica, avendo per maestro Andrea Naccari, e si laureò con il conte Piero Ginori Conti, la prima Esposizione nazionale di storia della scienza, allestita a Firenze con l'obiettivo di divulgare, ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] il L. aveva intrapreso per contodi Vieusseux un'attività di ricerca di codici italiani conservati nelle biblioteche parigine , un organismo vicino a Cavour che puntava a una rapida annessione del Mezzogiorno al Piemonte: di qui la sua ostilità a ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] nel Lombardo-Veneto secondo l'orientamento liberale impresso dal Cavour in Piemonte. Consumato dalla tisi, si spense a truppe al cimitero. Qui espressero il loro dolore di amici e di italiani il conte G. Bargnani e A. Allievi, che volle citare ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] , gli Arconati proseguirono nell'aprile per il Belgio, dove contavano sull'appoggio dello zio, Paolo Arconati Visconti; questi, poco l'A. dominò un gruppo di destra, legato al Collegno e all'Azeglio e poco benevolo verso il Cavour e il Rattazzi, e ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...