MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e di un'opera del conte Petitti di Torino intorno alla polemica penitenziaria (Napoli 1843), poi il testo di un rapporto opportuno, nuocendo all'azione diplomatica diCavour, il quale proprio in quei giorni cercava di aprire trattative con il papa. ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Brofferio e "trois autres individus" (tra cui il non nominato Cavour cui spetta l'idea) hanno richiesto "l'établissement d'un in quei giorni (secondo il diario del contedi Castagneto e altre fonti come una lettera di Giovannetti ad A. Pinelli) il re ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] truppe di Charles de Cossé, contedi Brissac, posero l'assedio alla città. Pur avendo avuto solo qualche mese di Essi furono fissati il 5 giugno 1561 nella convenzione diCavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] Torino riscosse un vivo successo, risultando il nono eletto e precedendo lo stesso Gioberti, C. Balbo e il conte C. diCavour.
Il M. restò ministro della Giustizia sino al 4 dic. 1848, quando il governo cadde perché in minoranza alla Camera. In poco ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis contedi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] pare emblematica una lettera di Camillo diCavour in cui egli rinunciando all'idea di un proprio impegno nella politica Particolare di Polizia, Alessandria, 1834, Cartt. 1 e 2; Materie criminali, busta 15, fasc. 3; Ibid., Archivio Camera dei Conti, ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] re d’Aragona e alla morte di questo a Raimondo Berengario IV (1209-45), contedi Provenza. Di quella regione N. seguì le di Sardegna finché Cavour riconobbe le aspirazioni francesi su di essa e sulla Savoia in cambio del riconoscimento, da parte di ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone contedi
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] . Nel 1859 si dimise per contrasti con Rattazzi. Nello stesso anno, su incarico diCavour, andò in missione a Napoli per discutere, senza successo, la stipulazione di un’alleanza sardo-napoletana contro l’Austria. Nel 1860 venne nominato senatore. ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] nel 1845. In seguito al successo di tale missione fu creato conte e nominato ambasciatore effettivo proprio nel nel Rossi il genio politico di Machiavelli: il Cavour in una lettera a Mélanie Waldor lo chiamava "l'uomo di maggiore spirito d'Italia, il ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sua meta, doveva ricominciare.
Tra le stirpi rivali emergevano i contidi Kiburg, di Savoia e d'Asburgo. La casata dei Kiburg si estinse di cose territoriale, in quanto essa rappresentava la condizione dell'appoggio di Napoleone ai progetti del Cavour ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Teseo Ambrogio dei contidi Albonese in Lomellina, Pietro Paolo Gualtieri di Arezzo, e soprattutto Mariano Vittori di Rieti, l' presenza da seminaristi di S. Stefano.
Più tardi, durante lo stesso Risorgimento, Cavour tentò di mettersi in relazione ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...