BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] settembre, gli parve ignominiosamente sancita la rinuncia a Roma e quindi l'abdicazione a quel "programma del contediCavour" che egli voleva "compìto fino alla sua ultima sillaba", non solo si scagliò con furore contro Minghetti e Peruzzi, autori ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] D. continuò ad applicarsi all'attività letteraria.
Sono in versi: Igaribaldini dopo la campagna (Torino 1861), Canzone in morte del contediCavour (Ivrea 1861) e Aspirazioni (Trapani 1864); mentre Poesia e prosa: studio d'un annoiato (Napoli 1868) e ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] U.Valente, Giornalismo torinese del 1858, in Riv. letter., VI (1934), 3, pp. 43 ss.; A. Omodeo, L'opera politica del contediCavour, I (1848-1857), Firenze 1945, I, pp. 4 s.; W. Maturi, Interpretazioni del Risorgimento..., Torino 1962, pp. 303 s. e ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] monumenti della romanità, e discusse degli avvenimenti in corso in un gran caffè di piazza Colonna intitolato per l’occasione al contediCavour. Negli anni Settanta collaborò occasionalmente con il compositore Francesco Paolo Tosti, conosciuto nella ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] . Nel discorso dichiarava apertamente: "Non abbiamo noi un programma ben definito, il programma del contediCavour, al quale niente di più politico e di più pratico si potrebbe sostituire? Atteniamoci ad esso e lasciamo maturare gli eventi, che ne ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] 1929), e ne illustrò e commentò il contenuto nell'articolo Nel 68° anniversario della morte del contediCavour: i tentativi del contediCavour per risolvere la questione romana (in Il Messaggero, 6 giugno 1929 e in Corriere diplomatico-consolare ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] V. Troya e cenni sopra la costituzione del comitato per il monumento, Torino 1899; L. Ambrosini, Un anno di vita del giornale "Il ContediCavour", in Il Risorgimento italiano. Rivista storica, III (1910), pp. 734 ss., 785; G. Faldella, Tribuni e ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] (p. 24). Lucido critico della Sinistra – composta da «grandi individualità, ma nessun uomo di Stato» –, Petruccelli riservò il posto d’onore al conte Camillo Benso diCavour, «tratto d’unione tra sir Robert Peel e Machiavello» (p. 92). Scrisse anche ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] si contano ancora almeno ventiquattro titoli - ma altro sintomo di crisi fu il cessare didi Viterbo di C. Crivellati (1604), il D. affermava peraltro di essere giunto a Viterbo "con novi caratteri". La sua officina sorgeva nell'attuale via Cavour ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] l. né d.), con cui respingeva le accuse di tradimento diffuse sul suo conto. A settembre il M. fu liberato e, costretto da C. Cavour per sostituire Il Risorgimento. Conclusasi tale esperienza, nel 1855 il M. fondò, ispirandosi al Politecnico di C. ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...