Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nazione e storia delle classi dirigenti (R. Romeo, Cavour e il suo tempo, 1969-1984). Questo in realtà tanto il medioevo come ‘storicità’, in quanto al di sopra di essa ciò che contava era il ‘senso’ unitario della nazione italiana» (Capitani ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] che l’11 ottobre 1860 Cavour aveva dichiarato alla camera l’intenzione del Regno di annettere il Lazio. Infine più pronta ubbidienza, tranquillo come sono che di essa Iddio non mi domanderà conto. Allora cercò di persuadermi che era una vera utopia il ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] attorniata da case di principi veri o presunti di paesi lontani, e di magnati americani, senza contare l’essere — di Venezia, che si riunisce al caffè Cavour, tenta la costituzione di una compagnia per animare il tempo di carnevale. La prima uscita di ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il vescovo di Cremona Antonio Novasconi, che non solo accolse Vittorio Emanuele in cattedrale, ma incontrò anche Cavour e Garibaldi. ) con una percentuale che supera il 60%, tenendo conto che 67 diocesi erano ancora vacanti. Le risposte rivelano ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] questi errori di ortografia vanno a conto dello stampatore. Uno solo se ne ascriva a conto mio, quello cioè di aver per retorica faceva ancora paura e il Cavour (come ricorda il Cantù) permise la rappresentazione di questo Caio Gracco solo dopo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di una politica universale che teneva in scarso contoCavour al trattato del Laterano, Padova 1931, p. 136.
15 ASV, AES, I periodo, Stati ecclesiastici P.O. 968, fasc. 318. Cfr. M. Valente, Pio IX, il Sacro Collegio e il Corpo diplomatico di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di Mazzini, meditata e carica di finalità socio-educative, come pure immagine del suo romanticismo umbratile. Cavourdi Arezzo! Ei laverà alfine l’onta di scismatico gratuitamente inflitta”».
67 Valetta (pseudonimo di G.I. Franchi-Verney, conte ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] alla dignità di uomini, e di uomini armati. E li seduce, li fanatizza, regna sulla loro immaginazione. Vi rendete contodi quel che Napoleone, e forse neppure un Cavour, ma egli solo ha avuto una comprensione precisa di ciò che era necessario al ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] della ex provincia pontificia: nel consiglio comunale di Narni, in Umbria, che contava poco più di 11.000 abitanti, i possidenti costituivano notata una buona presenza di secondogeniti di famiglie aristocratiche – lo stesso Cavour lo era – indotti ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di dare vita a una stampa di informazione all’altezza di quella liberale: la costituzione, nel 1907, di un grande trust editoriale, per opera del conte impresa anche Gustavo Cavour e Antonio Rosmini, oltre al futuro arcivescovo di Torino Gaetano ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...