Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] de Bismarck, in Essais diplomatiques, n. s., Parigi 1897; H. Z. Reyntiens, Cavour et Bismarck, Bruxelles 1875; F. Mariotti, La sapienza politica del contediCavour e del principe di Bismarck, Torino 1886; Crispi chez M. de Bismarck, Roma 1894; F ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] MEADS, Medium Extended Air Defense System); il rinnovamento della capacità di proiezione aeronavale 'a braccio lungo' con la realizzazione della portaerei ContediCavour, che consentirà di imbarcare un JFC (Joint Force Command) sea based (oppure in ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] A. Pilati, i maggiori giansenisti dal Tamburini allo Zola, al Palmieri, propugnarono analoghe dottrine; con il contediCavour, cui non fu estranea, come dimostra F. Ruffini, un'esperienza protestantistica e mediatamente sociniana, nella circolazione ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] , tanto nell'interno, quanto all'estero (a Parigi, presso Napoleone III, e a Londra; ma, soprattutto, a Torino, presso il contediCavour e Vittorio Emanuele II), menando a buon fine il grave compito. Nel 1859 accompagnò l'esercito francese sui campi ...
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Nacque a Granata in Ispagna il 5 maggio 1826, morì a Madrid l'11 luglio 1920. Era figlia del conte Cipriano Guzmán y Porto Carrero, contedi Teba e di Montijo, duca di Peñaranda e di Maria Manuela Kirkpatrick, [...] per assicurare l'unità italiana provocò altre riluttanze dell'imperatrice ad accettare i fatti compiuti. Soltanto dopo la morte del contediCavour e l'insuccesso delle trattative da lui avviate con la S. Sede per la rinuncia del potere temporale, l ...
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I partiti di Destra sono i partiti conservatori e reazionarî: la loro è la storia, viva sempre nel seno di ogni età della vita umana, della tendenza a conservare gli ordinamenti del passato, che, dinnanzi [...] A. Brofferio, Storia del parlamento subalpino, Torino 1866; F. Ruffini, La giovinezza del contediCavour, Torino 1912; E. Treitschke, Cavour, Firenze 1921; P. Matter, Cavour et l'unité italienne, Parigi 1922-26; S. Spaventa, La politica della Destra ...
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Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] tra i pochi uomini politici inglesi che appoggiarono lord Palmerston nell'assecondare, come dovette pur fare il contediCavour, le richieste di Napoleone III dopo l'attentato d'Orsini, per una legislazione repressiva contro i rifugiati stranieri (il ...
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Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] alleato fedele del 1849. A Parigi i plenipotenziarî russi ebbero istruzioni dallo zar di favorire la politica del re di Sardegna e del suo grande ministro, il contediCavour. Fin dal 1856 lo zar aveva promulgato un'amnistia, attenuando il peso della ...
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Nato a Trieste il 9 settembre 1822, morto a Roma il 18 marzo 1891. Era terzogenito di Girolamo, ex re di Vestfalia, e di Caterina, figlia del re del Württemberg. È noto col nome di principe Girolamo, cioè [...] mesi la guerra contro l'Austria e fu trattato diplomaticamente dal contediCavour, gli permise di accordare pienamente la sua condotta politica con le sue teorie sul principio di nazionalità. L'amicizia del principe per l'Italia non si dimostrò ...
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POERIO, Carlo
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, fratello del precedente, nato a Napoli il 13 ottobre 1803, morto a Firenze il 28 aprile 1867. Adolescente, seguì il padre nell'esilio in Toscana, [...] a Cork, in Irlanda, egli andò a Londra, e subito dopo la dichiarazione di guerra all'Austria si recò a Torino, dove, in un colloquio che ebbe col contediCavour insieme con lo Scialoja, si dichiarò contrario a una eventuale alleanza del Piemonte con ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...