GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] .
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a opera di Giovanni di Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio dell'estate G. riuscì a rifugiarsi presso il principe Pandolfo diCapua, su richiesta del quale innalzò Capua a metropoli ecclesiastica e ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] di luogotenente del principe diCapua, governatore d'Abruzzo, e con pieni poteri. Il duro regime da questo instaurato nel tentativo di e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, contedi Montorio. Il G. giunse a una rottura completa con ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] che molti autori, anche recenti, attribuiscono a Giordano: la qualifica diconte, che compare in una lettera di Giovanni diCapua, deriva dalla funzione di rettore («reverendo inclitaque Campanie comiti seu rectori Maritime precellenti», Sambin ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] quello stesso anno, egli confermava all'arcivescovo tutti i privilegi di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo diCapua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo diCapua, figli di Raone. È probabile che G. avesse anche un altro nipote, di nome Andrea, come sembra che si possa dedurre da una inedita lettera ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Raimondo da Capua, per i canonici regolari di s. Agostino quella della Congregazione di Windesheim, per i minori osservanti quella di documentati nominativamente circa cinquanta Tomacelli, senza contare i Brancaccio, Filimarino, Capece, Carbone, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Tommaso da Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di argomentare delle colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] compare infatti in un diploma di Ottone II, datato da Aquisgrana, per i figli del conte Rimbaldo di Treviso, in favore dei quali i principati longobardi di Benevento, Capua e Salerno a costituire i punti di forza della politica imperiale di Ottone II, ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...