DICAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo contedi Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] di Nicola figlio di Dionisio Pillerio; accusarono poi Nicola di San Flaimondo, contedi Cerreto, di aver derubato la vedova Cobella d'Aquino di beni per un valore complessivo di il DiCapua.
Nel 1413 fu di nuovo con Ladislao alla terza occupazione di ...
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DICAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] de' Cabrera, era doppiamente legata al viceré di Napoli don Giovanni Zuñiga, contedi Miranda, essendone nello stesso tempo nipote e cognata. Il giorno delle nozze lo stesso viceré accompagnò la sposa al palazzo dei DiCapua. La casa del D. era una ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] , del duca di Calabria presso re Roberto.
Come maestro razionale, nel 1329 (con l'arcivescovo diCapua, cancelliere del re Roberto e Caterina vedova di Filippo di Savoia Acaia e nel 1343, col contedi Mileto Rogerio di San Severino, fu ambasciatore ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] literarum, deque numeris omnibus che si presume il D. abbia composto durante un soggiorno presso i DiCapua.
Nel 1545 Vincenzo Tuttavilla, contedi Sarno, lo volle maestro dei suoi giovani vassalli; nel 1548 pubblicava, a Sarno, "per Franciscum ...
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Di origine iberica (sec. 12º); cugino della regina Margherita di Navarra, moglie di Guglielmo I di Sicilia, dovette a lei la contea di Gravina e la carica di conestabile di Puglia e del principato diCapua. [...] contro Guglielmo, si riconciliò con lui e gli rimase in seguito fedele nel domare la rivolta. Morto il re, fu nel consiglio di reggenza e vi ebbe notevole ascendente finché, nel 1169, fu costretto a lasciare l'Italia e a recarsi con la famiglia in ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I contedi Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] . Morto (1127) il duca Guglielmo senza eredi, R. avanzò i suoi diritti; fattosi nominare duca di Salerno, contro di lui si schierò il papa Onorio II con il principe diCapua Roberto II e altri signori a lui ostili. Ma R. vinse in Calabria, in Lucania ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo diCapua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] , furono proscritti da Ruggero II, il quale poi restituì la proprietà a Riccardo. Il nipote di quest'ultimo, Riccardo III, ricevette da Carlo d'Angiò il titolo diconte. Il ramo diretto maschile si sarebbe spento nel 1315 con Ugo III; il nome fu ...
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Famiglia normanna, di cui si ignora il capostipite. Si crede che sei fratelli della famiglia si siano trasferiti nell'Italia meridionale al principio del secolo 11°. È noto che Rainolfo, uno dei sei, fu [...] il potere; imprigionato da Drogone d'Altavilla, contedi Puglia, e quindi liberato, Riccardo fu tutore del figlio di Rainolfo, Ermanno, e, scomparso questo, guidò l'ascesa della sua famiglia fino a farla divenire dinastia principesca diCapua. ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. diCapua e i C. Carafa, [...] che acquistò i titoli dicontedi Gallarate (1530), principe di Avellino (1589), Gran Cancelliere ereditario del Regno di Napoli (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di un ricco beneficio, il priorato diCapua dell'Ordine cavalleresco di S. Giovanni. I suoi studi seguirono la falsariga di su di esse non permette di averne un quadro definito; tuttavia, in una conversazione con l'ambasciatore spagnolo contedi ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...