Figlio (m. 1077) di Pandolfo III di Benevento. Scacciato con la famiglia (1051) da Benevento, che si consegnò al papa, vi ritornò, riconoscendosi però vassallo della Chiesa e impegnandosi a cederle, alla [...] sua morte, il principato. Nel 1062 era stato cacciato, da Riccardo contedi Aversa, anche da Capua, il cui principato aveva ricevuto dallo zio Pandolfo IV. ...
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Monaco bavarese (m. 1055); reggeva l'abbazia di Leno (Brescia) qundo fu eletto (1038) abate di Montecassino per la protezione dell'imperatore Corrado II. Combatté contro Pandolfo diCapua, il conte d'Aquino [...] e altri signori per ricuperare i patrimonî abbaziali da quelli usurpati ...
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Capo (m. 1045) di un gruppo di mercenarî normanni, prese parte alla riconquista di Napoli in aiuto di Sergio IV duca della città (1029), del quale aveva sposato la sorella, ricevendo in feudo la contea [...] . Ma alleatosi dopo qualche anno con il principe diCapua Pandolfo IV, contribuì alla disfatta del cognato. Aumentata la sua forza con l'arruolamento di altre bande normanne, ampliò il suo dominio appoggiando varî signori e partecipando alla guerra ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno di Simone di Montfort, malgrado la presenza dei contidi Foix e di Tolosa. La decisione in merito alla legittimità di Ottone ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] .
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a opera di Giovanni di Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio dell'estate G. riuscì a rifugiarsi presso il principe Pandolfo diCapua, su richiesta del quale innalzò Capua a metropoli ecclesiastica e ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] esercito in Terra di Lavoro e con l'aiuto dell'abate Roffredo di Montecassino e dell'arcivescovo eletto diCapua Rinaldo vi ottenne , Gualtieri IV, che nel 1221 divenne contedi Brienne e come contedi Giaffa morì nelle prigioni egiziane dopo il 1247 ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] quello stesso anno, egli confermava all'arcivescovo tutti i privilegi di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo diCapua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dalla sua parte S., che ingiunse al nunzio Annibale diCapuadi favorire l'arciduca austriaco che avesse maggiore seguito tra i II il 21 marzo 1587 incaricò il contedi Olivares, suo ambasciatore a Roma, di iniziare trattative con S., che concesse, ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] piccolo reparto di circa 300 uomini, con un modesto compito esplorativo: non andare al di là diCapua, e, cercando di non farsi rivestite da senatori; questi avrebbe invece tenuto nel contodi servi. Intercedette per i senatori, che Procopio ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Otranto P.A. diCapua, il vescovo di Cava G.T. Sanfelice, il vescovo di Bergamo V. Soranzo, il vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo di e mondana condotta da quest'ultimo e dal contedi Montorio suo fratello, il pontefice, nel Concistoro ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...