DICAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , tenuto anche conto che già dal '64, sulle scene romane, erano state presentate sue opere. Si tratta semplicemente di una ipotesi che - se confermata - potrebbe illuminarci non poco sulla biografia ancora piena d'ombre di Rinaldo DiCapua.
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , rielaborando dapprima alcuni lavori di G. Latilla e Rinaldo DiCapua, componendo poi, su libretto di padre D. Panicelli, il libr. Goldoni, teatro S. Angelo, 14 maggio 1749); Il conte Caramella (libr. Id., Verona, teatro dell'Accademia vecchia, ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] di P. Anfossi e La contessina di M. Bernardini (Marcello da Capua) interpretando parti femminili.
Nel 1776 firmò un contratto di sei anni con la corte di Monaco di fine del 1787, alla Scala di Milano ne Il contedi Saldagna di A. Tarchi, e tornò a ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] per lo più ruoli di secondo buffo in tutte le opere date in quel periodo: da Le stravaganze del contedi D. Cimarosa (1772) molti mesi andai scritturato a Trani col "Don Checco" poi a Capua, Santa Maria, Caserta". Tornò al Nuovo forse nel 1857 ma ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ; quindi al Carignano ne Il contedi Bell'umore di M. Bernardini (Marcello da Capua, Giannina e Bernardone di Cimarosa, e La statua matematica di G. Valentini. Nella stagione di carnevale 1784 si esibì al teatro Ducale di Parma ne Il regno delle ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] primavera del 1787 fu al teatro alla Scala di Milano, quale Cimone ne Il contedi Saldagna del Tarchi e nuovamente a Firenze per l'Alceste di Gluck e nel ruolo di Venere in La pace tra Amore ed Imeneo di vari autori, accanto al Senesino (Amore), con ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] ; nel 1773 fu Don Taddeo in Il tamburo e il conte Mauro Pomice in La semplice fortunata; l'anno seguente fu al 1800 interpretò diversi lavori di V. Fioravanti e di compositori quali G. Giordano, F. Bianchi, P. Anfossi, R. DiCapua, G. Sarti, G ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Aulide di G. Giacomelli, Aniceto in Vologeso re dei Parti di R. DiCapua al teatro Argentina e Merope nella Merope di G .-B. Mancini, Vienne-Paris 1776), in forma rielaborata tenendo conto del pubblico cui si rivolgeva. La traduzione non è letterale ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] , segnatura: ms. n. 2069).
Del B. si trovano ancora due libretti (La finta sposa olandese e Il contedi bell'umore) nell'Archivio del Teatro di Torino. Secondo il Mantuani, sarebbe forse da attribuire al B. anche il libretto dell'opera I finti eredi ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] si trasferì a Roma dove, fino al 1777, fu protagonista al teatro Valle di una serie di prime rappresentazioni: L'americano e La sposa collerica di Piccinni, Amore e musica di M. DiCapua. Nell'autunno del 1776 fu, per una breve parentesi, al teatro ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...