ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] la città con le genti aragonesi rimaste per riparare a Nola, terra del contedi Pitigliano. Il 19 febbraio, lo stesso giorno in cui Carlo VIII faceva il suo ingresso a Capua, i due cugini furono raggiunti da alcuni soldati francesi e vennero fatti ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] doni, con la richiesta di appoggiare le truppe bizantine impegnate a sottomettere i principati diCapua-Benevento e Salerno. Sarilone lo sostituì a Spoleto e la carica dicontedi palazzo passò al figlio di Ugo, Uberto.
Tutto ciò è narrato da ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] S. Ufficio romano, le cui indagini sul suo conto si arricchirono allora delle accuse formulate dall’ex barnabita DiCapua, il vescovo di Bergamo Vittore Soranzo, il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani e molti altri, tra cui numerosi valdesiani di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] . Il suo principale alleato in Italia era il marchese di Toscana, cui si sommavano Ambrogio contedi Bergamo, Maginfredo contedi Milano, Sigifredo contedi Piacenza, Everardo contedi Tortona. Diversi altri sostenitori sono annoverati nei Gesta ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] a Federico, scambiandolo per quello delle Assise diCapua del 1220).
L'attribuzione a Ruggero II delle è noto dopo oltre un secolo di presenze normanne nel Sud Italia, Ruggero, figlio del gran conte Ruggero I di Sicilia della casa d'Altavilla, fondò ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] da parte; e si sposa segretamente con Isabella DiCapua, figlia del duca di Termoli, chiedendo poi il consenso cesareo. Eliminati, di Trajeto, contedi Fundi et capitano generale" della Chiesa; questi i titoli di sua spettanza -, il quale, "sano di ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Contedi Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] città fosse sottoposta alla sua amministrazione, anche se il titolo diconte, di cui G. si fregia, non era ancora collegato a da Giordano, principe diCapua, e sostenuta da papa Gregorio VII. Tra gli elementi di primo piano, coinvolti personalmente ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] tra Luigi VI e il contedi Champagne.
Questa molteplicità di misure ci dà un buon quadro dell'attività di C. come rappresentante del . Si conserva il testo di una seconda lettera del nuovo papa a C., scritta il 13 apr. 1118 a Capua, in cui il legato ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] i possessi devolvendoli al demanio; nel 1223, confermando il possesso legittimo di tutti i beni donati dai contidi Gesualdo e dai baroni di Pietrelcina, ordina di non apporre sul privilegio la clausola salvatoria dei diritti regi, poiché essa ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] dal suo antico maestro e amico, l'arcivescovo Giacomo diCapua, tanto più che i giudici della Magna Curia nel II si espresse sulla colpa di P. in un'unica lettera indirizzata a suo genero, il conte Riccardo di Caserta, databile nella primavera del ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...