Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Canti, strofette e inni accompagnano il cammino e celebrano gli eroi delle due grandi [...] una diffusa abitudine, nel 1836 Cherubini riutilizzerà una delle due marce funebri di questo omaggio all’eroe repubblicano Hoche per i funerali di Carlo X, cioè quel contediArtois, fratello di Luigi XVI e capo della nobiltà in esilio, che dopo la ...
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Figlia (n. 1756 - m. forse Klagenfurt 1805) di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonietta di Spagna, sposò nel 1773 il contediArtois (il futuro Carlo X), sul quale però non ebbe alcuna influenza. [...] Scoppiata la rivoluzione, seguì il marito nell'emigrazione e dal 1789 al 1796 visse presso la corte paterna. Madre di Luigi Antonio duca di Angoulême e di Carlo Ferdinando duca di Berry. ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] (1765), esercitò la professione medica, interessandosi anche di questioni scientifiche, filosofiche e politiche. Tornato in Francia come medico delle guardie del corpo del conte d'Artois (1777), svolse parallelamente un'intensa attività sperimentale ...
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LUIGI XVI re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 24 agosto 1754 dal delfino Luigi e da Maria-Josèphe di Sassonia. Divenuto delfino alla morte del padre (1765), sposò nel 1770 Maria [...] riposta nel re. E peggio fu quando si giunse al ministero di Ch.-A. de Calonne, l'uomo del contediArtois e dei Polignac. Invece di seguire Vergennes, che consigliava di decidere le riforme nel Consiglio e imporne la registrazione ai parlamenti ...
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ISABEY, Jean-Baptiste
Pierre LAVEDAN
Pittore, disegnatore, miniatore e litografo. Nato a Nancy l'11 aprile 1767, morto a Parigi il 18 aprile 1855. Appresi nella città nativa gli elementi della propria [...] a sé stesso, si mise a decorare tabacchiere e bottoni finché, eseguiti due medaglioni con i ritratti dei due figli del contediArtois e ottenuta la protezione della regina Maria Antonietta, fu ammesso nello studio del David. L'I. aveva già una fama ...
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PILLNITZ (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
Piccola località della Sassonia con 1270 abitanti, 5 km. a SE. di Dresda, posta sulla riva destra dell'Elba, presso le pendici della piattaforma [...] ché anzi proprio in quei giorni accolse freddamente il contediArtois e poi, nonché incitare, calmò gli ardori del cavalleresco Gustavo III di Svezia e della scaltra Caterina II di Russia, ma desiderava piuttosto un comune energico passo diplomatico ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] genealogici, essi poterono forse trarre origine dai medaglioni in stucco che ornavano la stanza del contediArtois nel castello di Hesdin : la p., forse perché meno costosa, andò sostituendosi dunque alla scultura in un genere rappresentativo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] IV. Prima della partenza nominò Carlo Martello suo vicario (settembre 1289) e il cugino Roberto contediArtois, che più tardi fu sostituito da Giovanni di Montfort contedi Squillace, capitano generale del Regno.
Il 1º nov. 1289 C. II si presentò al ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Paternò, secondo Speciale, per viltà o per vecchiaia, ottenendo il perdono regio e papale. Dando in ostaggio a Roberto, contediArtois e duca di Calabria, i figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] fatica. Dopo la tregua stipulata a Napoli nel giugno 1287 tra Alfonso III e Giacomo di Sicilia, da una parte, Roberto, contediArtois, e il cardinale Gerardo Bianchi di Parma, baiulo del Regno, dall'altra, e l'accordo concluso nel luglio 1287 a ...
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