CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] con la fuga - tornò nel Regno nelle file dell'esercito di Carlo d'Angiò - e il C. fece sequestrare per la Corona i beni dei baroni documento con cui Federico di Pagliara, nipote del conte Gualterio di Manoppello, dichiarava di aver ricevuto la dote ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] da Aversa a Marigliano, ma assalito da Orso Orsini, conte di Nola, mandatogli contro da Alfonso, fu sconfitto e pp. 70-72; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 90, 91, 92, 93, 213, 214, 215 ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] probabilmente nel 1438, per scortare un convoglio diretto a Renato d'Angiò, rimase nella città partenopea; ma non è confermata la notizia di Capua.
Il C., che ebbe il titolo di conte palatino, aveva sposato Teodorina De Mari ed ebbe due figli ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippo d'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la maggiore mobilità l'anno seguente a Gagliano, facendo prigioniero Gualtiero V, conte di Brienne.
Morì nel 1301 durante l'assedio di Messina ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni XXII la pace con Filippo, conte ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] fu inviato oratore a Venezia e poi nel Casentino presso il conte Francesco di Poppi. Fu ripetutamente dell'ufficio degli Otto di Guardia del 1459 andò ambasciatore a Livorno per ossequiarvi Giovanni d'Angiò. Morì a Firenze il 27 dicembre 1460.
Oltre ...
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ALFIERI, Enrico
Ludovico Vergano
Figlio di Guglielmo, consignore di Magliano, Enrico A. fu uno degli uomini politici astigiani più in vista nella seconda metà del sec. XIII e una delle figure storicamente [...] le questioni vertenti tra la sua città e il conte Emanuele di Biandrate. In seguito, appare come testimone 44 ss.; G. Surra, Vicende della lotta tra il Comune astigiano e la Casa d'Angiò, Torino 1893, pp. 21, 33; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] giustizia e guerra della città di Aquila e del contado aquilano. In occasione delle guerre contro Ferrante d'Aragona, parteggiò per Giovanni d'Angiò e per tale motivo gli furono confiscati i feudi di Pianella, Roccaforca di Penne e Castiglione, che ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] il sopravvento sui Latini capeggiati da Francesco Ventimiglia, conte di Geraci. La sua attività politica e militare il 27 maggio del 1357, disfece l'esercito di Luigi d'Angiò, costringendolo a ripassare lo stretto. Dopo quest'avvenimento, cercò ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] (tolto appunto ai Camponeschi), cui fu unito anche il titolo di conte di S. Flaviano e di Montorio (tra il 1382 ed il napol.,XLIII (1918), pp. 170 ss.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo,Milano 1936, I, p. 283 (ove Antonio, però, erroneamente ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...