Nobile inglese (n. 1388 circa - m. Castillon 1453). Sospetto di lollardismo, fu imprigionato (1413), ma, liberato, l'anno dopo era governatore d'Irlanda (1414). Fu accanto a Enrico V nella campagna di [...] governatore dell'Angiò: sconfitto e preso prigioniero da Giovanna d'Arco (Patay , 1429), fu liberato dopo molti mesi. Ma nelle fasi successive della lotta si guadagnò grande reputazione per il suo valore: connestabile di Francia, conte ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] di Camerino. Lo troviamo citato col titolo di conte in un atto del giugno 876, datato al sposato una figlia di Lotario; nell'Angiò con la dinastia dei Falconi; XXV (1938), pp. 26-29; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1949, pp. VIII, 1-30 e ad ind.; ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] però il B., "accompagnato dal conte di S. Marco e da diversi - quando egli e Castelnuovo e Aci e Angiò furono liberati per l'intervento di Bentinck. Anche essere credute da coloro che non conoscono l'altezza d'animo di quell'uomo... Quel che è certo ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] aveva accresciuto il proprio prestigio sotto gli Angiò-Durazzo grazie ad Artuso, che era Manuel Benavides y Aragón conte di Santiesteban, che, Roma 1969, ad ind.; B. Tanucci, Epistolario, a cura di M. d’Addio et al., I-XX, Roma 1980-2003, ad ind.; N. ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] missione in Lomellina per conto dello Sforza, il M. tornò ai suoi impegni ferraresi. Presso i marchesi d'Este, Leonello e e di riferire della costante animosità degli Orléans e degli Angiò verso Milano e del peggioramento delle relazioni tra il re ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] Lapa, Niccolò Acciaiuoli, barone di Calamata e conte di Melfi, ricopriva allora la carica di riuscito persino a sottrarre agli Angiò di Napoli Lepanto, sicché azioni di guerriglia tra le rispettive truppe d'assalto, perché Gino Spata non osò mai ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] Napoli e generale luogotenente di gente d’arme. Il 12 febbraio 1463 fu investito I conte di Celano e Gagliano, barone della famiglia.
Piccolomini fu coinvolto nel tentativo di Luigi di Angiò di riottenere per la sua casata il Regno di Napoli; ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] honore e per ben servire V. Serenità" (Brandolini d'Adda, p. 154).
Alla morte del padre, nel Repubblica al re di Polonia Enrico di Angiò, durante il soggiorno di questo nel , e, in seconde nozze, Adriana dei conti di Porcia, dalla quale ebbe Paolo e ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] della fazione accarisia, insieme con il conte Prendiparte, podestà per la parte l'aiuto del collega Catalano di Guido d'Ostia, fece buona prova nel gravoso incarico sicurezza dello stato pontificio e per l'Angiò - di eliminare ogni influenza ostile ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] abitanti del luogo, iniziò il bombardamento del castello, provocando la fuga del conte, che si rifugiò a Guardia Lombardi (Avellino), dove erano accampati l'Angiò ed Ercole d'Este. Rimasto poco dopo senza il sostegno di questi ultimi, le cui truppe ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...