Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] del suo Regno. Il duca di Sessa, i conti di Celano, Fondi, Altavilla e Tagliacozzo e la . Cutolo, G. II: la tempestosa vita di una regina di Napoli, Novara 1968; Id., Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 8 s., 23, 28, 30, 38, 50, 57, 66, 101, ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] re, Riccardo di Cornovaglia, e Sancia, terza figlia del conte Raimondo Berengario di Provenza.
Secondo Matteo Paris, E. sarebbe Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui per gli ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] sentenze pronunciate da suo nonno Enrico VII contro re Roberto d'Angiò e i suoi sostenitori. Il 5 aprile 1355 il cardinale l'École des Chartes", 92, 1931, tav. III.
I conti della Camera apostolica relativi al pontificato di I. sono stati pubblicati ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del 1442, dopo un lungo e duro conflitto con Renato d'Angiò.
I disegni estensi, esposti durante una missione diplomatica di Borso la condotta di un contingente, a proprie spese, al conte Luigì Dal Verme, preferì tornare ad un atteggiamento più cauto ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5).
Alla morte di Ladislao (agosto 1414), e sospetti, che il Comune di Perugia inviò al conted'Urbino perché non venisse loro offerta ospitalità (Fabretti, ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] quali suo padre, Nicola. Il C. si era legato a Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco.
Nell'autunno del 1313 egli fu a Cremona, città in ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] più assumeva. Ma i calvinisti erano contrarî al duca d'Angiò perché cattolico. Nel 1582 il duca accettò la sovranità , Londra 1743; per il periodo 1679-1688: J.-A. de Mesme, conted'Avaux, Négociations en Hollande, Parigi 1752-54 (voll. 6); Sir W. ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] distrutti dal governo dei Trenta e la flotta; intorno al 389, questa contava più di 50 triere, che salirono a più di 100 nel 376, a la curia romana chiamò in Italia i Francesi con Carlo d'Angiò. La marina siciliana dopo la morte di Manfredi non ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'esperienza normanno-sveva con la chiamata di Carlo d'Angiò. L'avversione nei confronti degli Angioini è uno dei del 13 sett. 1735, poco dopo aver lasciato, insieme con l'abate Conti, la casa dell'avvocato Terzi, il G. fu catturato da agenti del ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e Spinalonga. Erano bastati poco più di cento giorni per chiudere i conti con la Morea veneta (220).
Timori in Europa per il vigore , era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...