CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Renato d'Angiò sul Regno, ove un capitano visconteo, Niccolò Piccinino, prestava aiuto all'altro pretendente, Alfonso d'Aragona. il C., con i cinque colleghi, tornò al campo del conte e gli consegnò nuovamente i capitoli di resa, dandogli piena ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] progettato matrimonio tra la figlia Margherita e Luigi III d'Angiò, erede presunto della regina di Napoli Giovanna II; ritirava le condanne lanciate contro i suoi avversari; così fece per conto suo Niccolò V. Il 7 aprile 1449 F. abdicò solennemente ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] famiglie guelfe della città, al testamento del conte Alessandro Alberti, manifestando così quel tradizionale legame , Bologna 1921-1930, ad Indicem; Docum. delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, pp. ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] e di Verona. Peraltro, la presenza del C. presso il conte di Virtù si spiega anche con il progetto di quest'ultimo di dare in moglie la figlia Valentina al giovane Luigi II d'Angiò, progetto che fallì.
La guerra contro l'Inghilterra impegnò il C ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] da Montefeltro il Vecchio..., Giovanni d'Appia e il conte di Monforte, in Arch. stor. ital., App., VII (1849), pp. 7ss.; C. Minieri Riccio, Cenni stor. intorno i grandi uffizii del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] G. nel settembre del 1481 presso il duca Carlo III d'Angiò in Provenza, aveva come oggetto i conflitti esistenti tra questo principe la dignità di conte palatino, e nel 1455 da papa Callisto III lo status ereditario di conte palatino lateranense.
Il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] fazione dei ghibellini spinse il papa Urbano IV a incoronare Carlo d’Angiò (1266), che riuscì a tenere il regno malgrado la resistenza 1137 dall’unione dell’erede del regno d’Aragona con Berengario IV conte di Barcellona e che nella scelta di ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] nell'850 e praticamente distrutto nel 983.
Ruggero il Gran Conte nel 1056-1057 vi aveva fatto costruire un castrum con una Svevi non c'è futuro e, infatti, Carlo II d'Angiò nel 1300 sterminerà i residui saraceni e ribattezzerà Lucera Città di ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] stato Pietro Ruffo, vicario di Corrado IV in Sicilia e Calabria e conte di Catanzaro, a quanto ci dice Jamsilla (Gaulin, 1994, p da Messina. Prima del 1277, su richiesta di Carlo I d'Angiò, l'ebreo palermitano Mosè (o Musa), primo traduttore dell' ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] 1335 era a Napoli, deputato dal re all'ufficio dei conti della regina. Nel 1337 il re interviene presso la comunità di 159); N. Festa, 1926; A. F. Massèra, 1928; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Il, Firenze 1930, pp. 385-387; E-G. Léonard ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...