CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] monumento che Andrea d'Ungheria (1882) inserì nel resoconto della spedizione di Carlo d'Angiò in Italia meridionale dei fedeli vassalli di Federico, il conte Riccardo di Lauro che nel 1246 ne sposò la figlia Violante (D'Onofrio, 1969). È da rilevare ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] il re di Francia, erede dei diritti della casa d'Angiò sul Regno di Napoli, a muovere sul Regno . 60; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, Roma 1883, ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] compagni di fazione, si adattò a implorare il perdono di Carlo d'Angiò; il re ne riammise in Firenze le mogli e i figli fiorentine, Firenze 1615; ID., Albero e istoria della famiglia dei conti Guidi, ibid. 1640; ID., Vescovi di Fiesole, di Volterra ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] direttamente sul problema dell'unione tra il re, che nel 1092 aveva ripudiato Berta, e la terza moglie del conte Folco d'Angiò. La questione era stata affidata all'arcivescovo Ugo di Lione, primate delle Gallie, gregoriano intransigente; U. lo aveva ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e a Buda per le guerre antiereticali del re Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di Martino V, il latino. Fra questi uno in onore di Carlo III d'Angiò Durazzo (entrato nel 1379 in Vicenza alla testa dell' ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] apertura dei libri. Optando per una narrazione lineare che non tiene conto dell'andamento a ritroso cui è improntato il racconto che Enea parte perduti (come quello eseguito da Giotto per Roberto d'Angiò nella sala Regia di castel Nuovo a Napoli; 1332 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] ultimo - a capo delle schiere di Giovanna II d'Angiò, scesa in campo per soccorrere il pontefice Martino V Manchester 1976, pp. 204 s., 209; B. Waldstein Wartenberg, Storia dei contid'Arco nel Medioevo, Roma 1979, pp. 331 ss.; F. Gaeta, Storiografia, ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] dai sovrani normanni a Capua e a Salerno. Quanto al conte di Sicilia, si sa come Ruggero II scelse di insediarsi all'interno della grande cinta muraria fatta edificare da Carlo I d'Angiò a una certa distanza dalla città; lo stesso vale per Gravina ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] sul predominio guelfo nel 1267, sulla politica di Carlo d'Angiò, sulla istituzione del priorato, sui bianchi e i neri guerra (rubr. 597), e men che mai quando, come quella contro il conte di Urbino, è fatta solo per l'interesse di una fazione (rubr. ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] a Roma e nominò suo nipote, il conte Roberto d'Artois, vicario generale del Regno, gli 860, ad Indicem; 2, ibid. 1861, ad Indicem; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, pp. 117-122 n. 43, 134-140 n ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...