SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] morte di Carlo V, avvenuta nel 1380 e di Luigi d'Angiò nel 1384, questa tradizione di mecenatismo si estese oltre Parigi, per la realizzazione della tomba, si iniziò a redigere i conti delle botteghe di scultura. Tra i dieci assistenti che entrarono ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] quella beneventana, e del conte normanno Enrico Drengot, che nel 1098 diede facoltà di costruire nella cittadina un ospizio per forestieri e pellegrini, ricostruito nel corso del sec. 14° per volontà della regina Giovanna I d'Angiò (1343-1382; Kehr ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] del Regno», e che aspirò a far salire al trono «il duca d’Angiò e il principe di Condé». Un accenno a Luigi II di Borbone, del Vesuvio verso il viceré Íñigo Vélez de Guevara conted'Oñate. Tutini denunciava che era venuto meno alla promessa ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] , da dove siglò molti documenti con il titolo di conte di Cotignola e vicemarchese.
Resero assai travagliato il quindicennio che segnò una pesante sconfitta di Piccinino e di Giovanni d’Angiò. Queste benemerenze gli ottennero da Ferrante II il Ducato ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] aveva bensì firmato nel 1276 una pace sfavorevole con Carlo I d’Angiò e la Lega guelfa di Toscana, ma restava fedele a una pane et acqua in vita sua, perchè questa [ fine fecero ] el Conte Ugolino [ e ] li suoi figliuoli di fame in pregione, unde l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] figlia Claudia, che eredita la Bretagna dalla madre, e Francesco, conte di Angoulême, che ascende al trono il 1° gennaio 1515 primavera del 1574, il successore è lo stesso Enrico, duca d’Angiò e re di Polonia. A Parigi è incoronato come Enrico III ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] 1267: ci sono pervenute sia la predica con la quale l’arcivescovo aveva cercato, per conto di Clemente IV, di indurre il Comune a fare pace con Carlo I d’Angiò, sia quella, di poco successiva, con la quale annunciò con amarezza la nuova punizione ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5).
Alla morte di Ladislao (agosto 1414), e sospetti, che il Comune di Perugia inviò al conted'Urbino perché non venisse loro offerta ospitalità (Fabretti, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] del conte Simone, il quale, ribellatosi apertamente all'autorità del sovrano e condannato a morte e alla confisca dei beni, era riparato a Napoli dove perfezionava gli accordi per la adesione sua e del suo partito alla regina Giovanna I d'Angiò. Nel ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] figlio Guglielmo e di sua moglie Alberada, figlia del conte di Lecce, per poi diventare quasi certamente città Licinio, Castelli medievali. Dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, presentazione di G. Musca, ivi 1994; C.T. Maier, Crusade ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...