Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] destino del conte di Caserta fu legato alla fortuna degli Svevi (v. riccardo). Il figlio di Riccardo, Riccardo, imprigionato in Castel del Monte, fu privato della contea di Caserta e di Tricarico, che venne concessa da Carlo I d'Angiò a un francese ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] sotto Ruggiero II. Più tardi Federico II ne restaurò le mura e il porto. Nel 1284 Carlo d'Angiò concesse Crotone a Pietro (II) Ruffo, conte di Catanzaro. Sotto gli Angioini, i Ruffo estesero la loro dominazione sull'ampio territorio crotonese, che si ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] Su Aix e sulla contea dominò fino al sec. XII la dinastia dei conti Bosoni; poi dal 1113, quella dei conti di Barcellona, della casa d'Aragona; infine, dal 1240, quella d'Angiò. I primi privilegi furono concessi alla città sotto il regno di Raimondo ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] perpetuo. Obizzo (morto nel 1293) aiutò il trionfo di Carlo d'Angiò e si avvantaggiò del prevalere dei Guelfi e nel 1288 era da nel 1452, il titolo di duca di Modena e Reggio e di conte di Rovigo; nel 1471 da papa Paolo II quello di duca di Ferrara ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Ponente; e la contesa si allarga a guerra aperta con Carlo d'Angiò. La pace conchiusa nel 1276 porta per conseguenza la cessione di quel dissidio. Non solo, ma avviavano trattative prima coi conti di Savoia, poi con la Francia per riottenere sotto il ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] ostacolato il suo naturale sviluppo, tanto che, mentre nel 1890 contava 60.186 ab., ne aveva soltanto 58.000 nel 1900. del potere del duca di Lorena. La guerra condotta da Renato d'Angiò, sostenuta dai contingenti francesi, finì con la pace del 5 ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] Italiani. Della loggetta a mare e dei palazzi del comune, del conte e del camerlengo (sec. XV) e del Fondaco del grano rimane sino al 1357, distaccandosi il 14 dicembre, quando Lodovico d'Angiò era in atto di strappare la Dalmazia a Venezia. Durante ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] . Solo più tardi ricompare un Comitato albese. Fra i conti di Alba, che appartengono alla famiglia degli Arduinici, è tutte le città del Piemonte meridionale, si dànno a Carlo d'Angiò. Sotto i siniscalchi angioini, Alba, centro del governo regionale, ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] esemplari di opere più antiche continuano ad eseguirsi fino verso la metà del XV: ancora nel 1453 Jean Talbok, conte di Shrewsbury, offriva a Margherita d'Angiò, sposa di Enrico VI, un enorme e lussuoso codice (Brit. Mus. Old roy., 15 E VI), che non ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] anche egli però, secondo appare da un passo dell'Historie di suo figlio Fernando, avrebbe esercitato la corsa per conto del re Renato d'Angiò. Non meno attivi corsari furono gl'Inglesi dei Cinque Porti, i quali, forniti di licenza retinendi et sibi ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...