Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] a opera dei Templari, del contedi Barcellona e di Ermengol VI contediUrgel, rimase in possesso di quest’ultimo, che nel 1150 le elargì la prima carta comunale; passò poi ai re di Aragona, che la dotarono di molti privilegi, facendone la capitale ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] maggio successivo si recò a Caspe, dove doveva avvenire l'elezione di Ferdinando I di Castiglia, ed espose davanti ai giudici lì riuniti, quale ambasciatore del contediUrgel, i diritti che questi avanzava alla successione. Successivamente, però, si ...
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Pretendente (m. Játiva 1433) al trono d'Aragona, in quanto discendente di Giacomo II, s'oppose (1410) alla successione di Ferdinando di Castiglia, poi re d'Aragona e di Sicilia. Dopo lunghi contrasti, [...] accettò di rinviare la decisione a un convegno, che fu tenuto nel 1412 a Caspe e che riconobbe valide le aspirazioni di Ferdinando. G. tentò di resistere, ma fu fatto prigioniero a Balaguer. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] europea. Nel periodo seguente, però, il contedi Castiglia si rese indipendente dal re di León e presto altri potenti feudatari seguirono la serie degli affreschi catalani (cattedrale diUrgel; S. Clemente di Tahull). Con la riconquista dei territori ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] Peloso; Vilfredo II, Miró e Suniario, che regnarono dall’898 al 947. La contea passò poi alla casa diUrgel. Tra questi conti si ricordano Raimondo Berengario I (1035-76), che ingrandì lo Stato con territori strappati agli Arabi; Raimondo Berengario ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Interessi comuni facilitarono l'accordo: proprio allora il contedi Provenza Carlo d'Angiò, antagonista degli Aragonesi nella diUrgel e Bonifacio da Calamandrana, che le ricordavano che non poteva restare in Sicilia "sine peccato", accettò di ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] a Château-Renard, località sotto la giurisdizione di Luigi II d'Angiò, contedi Provenza. Una volta liberato da Avignone, B de Urgel, rappresentante della nobiltà locale molto più vicino alle posizioni del papa romano. Il grado di tensione raggiunto ...
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Nel linguaggio feudale catalano, signoria divisa tra due o più persone in virtù sia di una successione sia di una convenzione, e il tributo conseguente a tale divisione.
P. di Andorra Convenzione arbitrale [...] Pietro d’Aragona e poi approvata dal pontefice, riconfermò la sovranità feudale della Chiesa diUrgel su Andorra e precisò i rapporti tra conti e vescovi nell’amministrazione e nell’esazione dei tributi. Costituisce il documento più importante della ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] del 1365). Lo stesso cardinale d'Aigrefeuille arbitrò un conflitto fra il vescovo d'Urgel e il contedi Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso l ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] de Melo, che del resto esprimeva le direttive dello stesso conte-duca de Olivares. Così nel 1643 una sua offensiva sul riconquistò Balaguer e altri centri della piana diUrgel. Conquistata la piazzaforte di Rosas da parte dell'esercito francese dell' ...
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