ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] , si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre opere: Maddalena penitente (1829); Beatrice diTenda che ascolta il canto di Orombello (1830, già racc. conte A. Belgioioso, Milano); Parisina (1834);Saffo; Virginia; Egisto e Clitennestra; Oreste ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] conte Alessandro Passalacqua, che gli ordinò nel 1832 l'affresco La Grecia e l'Italia che presentano le Belle Arti all'Universo (distrutto); Luigi Taccioli, per cui eseguì il dipinto, oggi disperso, Beatrice diTenda ed Orombello.
Ma l'incapacità di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] lo scozzese John Hope, contedi Hopetoun. Adam gli fece ottenere la commessa di due quadri per Hopetoun House -arts). Due dipinti di medio formato erano a essa collegati: Alessandro nella tendadi Statira con il figlio di Dario in braccio (1791 ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] diTenda ed Orombello (Milano, Pinacoteca di Brera) è tratto dal primo atto della omonima tragedia lirica di V. Bellini su libretto di gessi di Vincenzo, tra cui il busto di Vittorio Emanuele II. Un busto del Conte Francesco Verasis di Castiglione ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] lavorò presso il conte Šeremetev, sia nel teatro della sua tenuta di Kuskovo sia in quella di Ostankino nei pressi di Mosca: in su progetto di Brenna, creò l'effetto illusorio della rovina; e così anche nella fortezza Bip, nella tenda turca, nel ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] F. Barbieri) attraverso le incisioni di O. Gatti. La biografia dettata nel 1829 al conte F. Scotti (in Fiori, 1977 al Raschid nella sua tenda con i sapienti dell'Oriente, allusivi alla promozione artistica e culturale di Napoleone (1811-13: Benevento ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Maria Teresa. Al 1775 risale la tenda d'organo in S. Firenze con L'elemosina di s. Filippo Neri (bozzetto in convento l'anno successivo ebbe la cattedra di pittura. Il 29 apr. 1789 il F. eseguì, per conto della Galleria degli Uffizi, una perizia ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] si dedicò anche alla riproduzione di quadri famosi: nel 1817 fu esposta a Brera La tendadi Dario, da Le Brun, che Europa, letempere che A. Appiani aveva eseguito nel 1778 per il conte E. Silva (Venere e Amore consolano Europa; Le ninfe inghirlandano ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] che presta giuramento alla sacra lega in Susa, del 1846, La riconciliazione del conte Amedeo II e della contessa Adelaide, Il principe Eugenio di Savoia che entra nella tenda del visir dopo la vittoria sui Turchi a Petervaradino, un Ritratto del papa ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] di Borgo Regale, a Parma.
La sua attività si espresse in varie direzioni: la ritrattistica (ritratti di Leone XII, del conte riproduzione di celebri dipinti. Quando Carlo Alberto di Savoia donò alla Galleria di Torino la Madonna della tenda attribuita ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...