BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] individu isolé, qui transmet et dirige une force dont le foyer est ailleurs" (lettera al contedi Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del ContediCavour,II, Torino 1912, pp. 55 s.).
La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Chiala, I-VI, Torino 1884-87, passim; B. Ricasoli, Lettere edocumenti, a cura di M. Tabarrini e A. Gotti, Firenze 1887-96, ad Indices; Nuove lettere ineditedel contediCavour, a cura di E. Mayor, Torino 1895, pp. 34 s., 490, 505, 507, 511, 513, 523 ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] il Regno, in Nuova Antologia, 16 marzo 1900, pp. 195 ss. La più nota e valida fra le opere dei B. è, comunque, Il contediCavour avanti il 1848 (Roma 1886) che, più volte ristampato, pur non esente da critiche (cfr. Romeo), ebbe il merito indiscusso ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] con l'amico e collega Scialoja, che si era recato in esilio a Torino e si era avvicinato a Camillo Benso contediCavour. Questo contatto si rivelò decisivo nella crisi del 1860: dopo l'avvio della spedizione garibaldina, il M. divenne uno dei ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerra di Crimea il Cavour, Consapevole di poter contare su persona di fiducia, ma al tempo stesso di scarsa iniziativa, si fece da lui sostituire al portafogli degli Esteri ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Brofferio e "trois autres individus" (tra cui il non nominato Cavour cui spetta l'idea) hanno richiesto "l'établissement d'un in quei giorni (secondo il diario del contedi Castagneto e altre fonti come una lettera di Giovannetti ad A. Pinelli) il re ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] truppe di Charles de Cossé, contedi Brissac, posero l'assedio alla città. Pur avendo avuto solo qualche mese di Essi furono fissati il 5 giugno 1561 nella convenzione diCavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis contedi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] pare emblematica una lettera di Camillo diCavour in cui egli rinunciando all'idea di un proprio impegno nella politica Particolare di Polizia, Alessandria, 1834, Cartt. 1 e 2; Materie criminali, busta 15, fasc. 3; Ibid., Archivio Camera dei Conti, ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] morte del secondo marito di Maria Luigia, il M. pubblicò un Elogio di s.e. il conte Adamo Alberto di Neipperg (Parma 1829) l'annessione al Regno di Sardegna. Il discorso da lui tenuto in tale circostanza fu apprezzato anche da C. Cavour; e quando, il ...
Leggi Tutto
FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] Cavour" di Torino, ove ebbe già modo di conoscere F. Gabotto, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza torinese, seguendo una secolare tradizione di , Ivrea 1947, pp. 42 s.; G. Ponchia, Il conte G. F. giurista e storico, Montanaro 1969; Id., Sulle ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...