BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] individu isolé, qui transmet et dirige une force dont le foyer est ailleurs" (lettera al contedi Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del ContediCavour,II, Torino 1912, pp. 55 s.).
La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] , I-IV, Bologna 1926-29, poi ripubblicato e integrato in C. Cavour, Epistolario, a cura della Commissione nazionale per la pubblicazione dei carteggi del contediCavour, ad annos, Firenze 1998-2011. Ulteriori fonti sono state edite in occasione ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] la scelta piemontese è legata alla sua ammirazione per l'opera del contediCavour).
Nel 1911 il G., in relazione a una malattia della madre, passa al tribunale di Salerno, ma per breve periodo perché, interessato ad approfondire la conoscenza del ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] , ma chiese e ottenne che gli fosse riconosciuto solo il titolo di professore emerito.
Nel maggio 1860, in occasione di una visita di Vittorio Emanuele II e C. Benso contediCavour a Bologna, fu creato cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerra di Crimea il Cavour, Consapevole di poter contare su persona di fiducia, ma al tempo stesso di scarsa iniziativa, si fece da lui sostituire al portafogli degli Esteri ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] truppe di Charles de Cossé, contedi Brissac, posero l'assedio alla città. Pur avendo avuto solo qualche mese di Essi furono fissati il 5 giugno 1561 nella convenzione diCavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] Torino riscosse un vivo successo, risultando il nono eletto e precedendo lo stesso Gioberti, C. Balbo e il conte C. diCavour.
Il M. restò ministro della Giustizia sino al 4 dic. 1848, quando il governo cadde perché in minoranza alla Camera. In poco ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] morte del secondo marito di Maria Luigia, il M. pubblicò un Elogio di s.e. il conte Adamo Alberto di Neipperg (Parma 1829) l'annessione al Regno di Sardegna. Il discorso da lui tenuto in tale circostanza fu apprezzato anche da C. Cavour; e quando, il ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...