BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] preziosi e il deposito delle copie del Furioso. Quando l'Ariosto morì, la B. ereditò dal marito le gioie, i danari in contanti e alcuni mobili, mentre gli esemplari del poema e duecento scudi d'oro furono assegnati al figlio Virginio, ch'era nato all ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] . Fu sepolto in una tomba assai modesta nella chiesa dei Cappuccini, dopo aver lasciato al nipote 4 milioni di scudi in contanti, pari alla metà del proprio patrimonio, accumulato grazie alle tante rendite godute in vita.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] Stefano e il figlio di lui Ottaviano, poi referendario apostolico, ai quali il D. lasciò una consistente eredità, in cui i soli contanti ammontavano a più di 60.000 scudi d'oro.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto, 2707 C, n ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] con una conseguente riduzione del capitale sociale da L.100.000.000 a 25.000.000, consentendo il rimborso di capitale per contanti con un dividendo del 7% scaglionato in un triennio, aumentando il rapporto capitale-riserve dal 19 al 75%.
In nome e ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Archivo Francisco de Zabálburu, 148.96): fu l’occasione per trattare la vendita all’Escorial di 75 codici per 1000 reali in contanti e un ‘dispaccio’ di 660 ducati presso la Camera di Milano, somma riscossa solo nell’agosto del 1579.
Al ritorno dalla ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] del 1547 perché il fratello maggiore Giulio era stato coinvolto nelle trame antimperiali del conte Fieschi. Nonostante la "gola delli contanti" del F. e la disponibilità di Alberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre scritti vennero ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e stipulato a Bologna l'11; la dote nominalmente fissata a 10.000 ducati, fu in realtà di 7000 (di cui 3000 contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L'alleanza matrimoniale parve ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] del B. parla di una somma di circa 50.000 scudi, che doveva essere messa a disposizione degli ambasciatori, a Soleure, in contanti, il 15 luglio seguente. Ma, per effettuare il pagamento, il B. doveva attendere l'ordine e la lettera di cambio di suo ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] il maresciallo Ch.-L.-A. Belle Isle al quale rappresentò, senz'esser preso troppo sul serio, "l'estrema angustia di contanti" in cui versava il governo di Genova (Arch. segreto, 2227). Poi, ossequiato l'infante don Filippo, proseguì il viaggio alla ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] da un Sebastiano Pellegrini. I lavori si protrassero fino al 1517 e costarono parecchio alla C., che pagò solo una parte in contanti e il resto con perle, gioie, argenti e grano. Questa singolare forma di pagamento rinvia a un'altra delle sue tante ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...