CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] m'estoit favorable" (II, p. 107). Egli enumerava le loro ricchezze: un milione di libbre in proprietà; 200.000 scudi in contanti a Firenze e altrettanti a Roma; 100.000 scudi investiti a Firenze; un altro milione di libbre in arredamenti, gioielli e ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] si recò a Valeggio Lomellina per acquistare dal conte Gualtiero Albonesi 100 pertiche di terreno ubicate nella stessa località. Pagò in contanti 250 fiorini e affittò i beni al venditore per il canone annuo di 6 sacchi di frumento. Il 29 luglio 1486 ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] torchi degli stampatori tedeschi. Se il costo del volume fosse stato superiore, essi avrebbero potuto ricevere la differenza in contanti o sottrarla al canone di affitto. L’attività di Pachel e Scinzenzeler iniziò il 30 novembre 1477 con gli Opera ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] del tempo. Francesca morì forse avvelenata sette mesi dopo il C., che le aveva lasciato un'eredità di 20.000 ducati in contanti e 20.000 in gioielli.
Il C. compì il suo apprendistato presso l'azienda del padre, nei due banchi che Mariano gestiva ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] socio, il B. ebbe anche cariche importanti nella organizzazione bancaria dei Peruzzi, come quella di "chiavaio alla cassa de, contanti" della società, rimasta per diverso tempo (1335 e anni seguenti) in sue mani. Il disastroso fallimento dei Peruzzi ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] "alcuni danari": "qual io - attesta il Sanudo - vidi foro portati in caxa di principe in sacheti"; ossia fedelmente forniti in contanti a Palazzo ducale. E, pochi mesi dopo (già avvenuto il primo crollo dell'A.), Marco Saxo, capo di guardia in Rialto ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] anni sposò il sedicenne Vincenzo La Grua e Talamanca, barone di Carini. Ebbe una dote principesca: 4.400 onze in contanti ed inoltre biancheria e gioielli sontuosi e arredi di ogni sorta. Il marito apparteneva ad una delle più antiche e nobili ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] da questo matrimonio. 20.000 ducati sarebbero stati consegnati alla sposa al momento della sua partenza da Mantova (15.000 contanti e 5.000 in "vestimenti e zoie"), gli altri venivano invece rimessi all'arbitrio di Elisabetta Gonzaga, moglie di ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] il corpo di Lucrezia, alla cui prematura scomparsa l'11 nov. 1485 "soluit Dominus Benedictus eius Pater in contanti quinquaginta florenos pro anniversario facendo singulis annis pro anima ipsius, quos habuit Dominus Camerarius" (Jacovacci, p. 74 ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] cambio dal B., oltre alla riserva di una metà dei benefici della mensa arcivescovile, anche una grossa somma in contanti.
Il vistoso episodio di simonia fu assai sfavorevolmente commentato dai contemporanei, come testimonia il Varchi a proposito del ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...