MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e stipulato a Bologna l'11; la dote nominalmente fissata a 10.000 ducati, fu in realtà di 7000 (di cui 3000 contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L'alleanza matrimoniale parve ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] il maresciallo Ch.-L.-A. Belle Isle al quale rappresentò, senz'esser preso troppo sul serio, "l'estrema angustia di contanti" in cui versava il governo di Genova (Arch. segreto, 2227). Poi, ossequiato l'infante don Filippo, proseguì il viaggio alla ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] da un Sebastiano Pellegrini. I lavori si protrassero fino al 1517 e costarono parecchio alla C., che pagò solo una parte in contanti e il resto con perle, gioie, argenti e grano. Questa singolare forma di pagamento rinvia a un'altra delle sue tante ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] nozze con Marietta Contarini, stipulato il 27 giugno 1591, contempla, ad esempio, una dote di 22.000 ducati: 20.000 da versare in contanti, 1.000 entro un anno, e gli ultimi 1.000 con mobilio di tal valore. Al pari del nonno paterno investì il denaro ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] , di cui è un esempio l'acquisto di 358 tornature di terra, pari a circa 70 ettari, a Lovoleto, pagate in contanti 3200 lire di bolognini nel giugno del 1396, e un altrettanto evidente aumento del suo prestigio politico tramite una serie di prestiti ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di punta alcuni condottieri, quali Giovanni Acuto, con i quali Firenze non voleva guastarsi, preferendo un accomodamento in denari contanti. La missione del B. ebbe buon esito. È probabile che, compiuta la missione, nello stesso anno 1379 egli ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] trattative per riavvicinarsi a Roma ai nemici di sempre, riuscendo, nel contempo, a ottenere una forte dote in contanti. Infatti, nel maggio 1654, soppesando le opportunità offertegli da Chiesa, Spagna e Francia, aveva deliberato di appoggiarsi "…più ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ; "ha tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovanni da Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti".
Il C. morì a Mantova il 28 genn. 1623, "universae urbis iactura" commenta Francesco Negri Ciriaco.
Sposatosi, nel 1590, con ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] Alvise da Molin, propone, il 15 luglio, che i creditori del Monte Nuovo anticipanti - entro quindici giorni - in contanti metà del loro "pro" possano subentrare alla Signoria come creditori nei confronti dei debitori di questa. E alle obiezioni in ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , e che si sarebbe limitato a una richiesta di denaro. Il G. infatti era ripartito il 18 dicembre con 2500 ducati in contanti e con altri 2500 su un ordine di pagamento diretto al banco Spannocchi di Roma. Secondo Lorenzo erano soldi gettati al vento ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...