La seconda Guerra mondiale è scoppiata fra paesi che da tempo più o meno lungo praticavano il regime della moneta manovrata o presso i quali, in conseguenza di vicende storiche varie, vigeva il regime [...] più per conto dei governi, e spesso - come nel caso delle forniture prestiti-affitti - senza dare luogo a pagamenti in contanti; 3) l'intervento dei fondi di perequazione dei cambî, la concessione di premî alla esportazione e all'importazione e altri ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] carne.
In breve tempo il G. mise abilmente a frutto un capitale stimato, molti anni più tardi, in 6000 scudi contanti e si inserì con successo nell'alveo dei mercanti-banchieri impegnati in grandi investimenti nelle entrate fiscali provenienti dalle ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] figlio, Niccolò. Dal secondo matrimonio con Filippa Montecatini (che nel 1528 aveva consegnato la dote di 1.000 scudi in contanti e 1.300 scudi in corredi) nacquero otto figli, di cui sopravvissero solo un maschio, Giovanni, il quale morì quindicenne ...
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STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di s., dopo aver registrato delle forti contrazioni nei primi anni che seguirono la seconda guerra mondiale in seguito [...] chiamati a fornire un totale iniziale di 15.000 tons (di cui un massimo del 75% in metallo e il rimanente 25%; in contanti, basandosi su un prezzo di 640 sterline per long ton), che sono amministrate nel seguente modo: al di sopra del prezzo massimo ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] di conformarsi ad un tale decreto, per il fatto che generalmente essi non avevano in cassa neppure il quarto, in contanti, delle somme per le quali si impegnavano.
Un'assicurazione marittima che si può far risalire a questo stesso periodo (benché ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] È importante notare che, quando una società pubblica fa un'offerta per un'altra, l'offerta avviene solo in parte in contanti: l'equilibrio viene ristabilito cedendo a condizioni favorevoli azioni della società che ha fatto l'offerta. Di fatto, quindi ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] esistere l'ECU. A partire da questa data, l'euro è impiegabile per tutti i pagamenti che non richiedono l'uso del contante e i paesi aderenti emettono titoli del debito pubblico denominati in euro.
15-16 ottobre 1999
Il Consiglio Europeo, riunito in ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] redatto nel 1615 e che venne applicato nel 1621, egli suddivise così la sua eredità: alla moglie 51.550 fiorini in contanti, più i profitti della compagnia "Cesare Balbani e C." di Ginevra e gli interessi del conto corrente aperto presso il banco ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] (pari al 19,5%), ed ancora l'industriale Gianserico Granata ed il banchiere Caprioli con 160.000 lire in contanti ognuno (4%). Nel consiglio di amministrazione, in cui il D. svolgerà funzioni di amministratore delegato, figuravano quali consiglieri ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] o merci a credenza". Essi, nel frattempo, hanno trasferito in altri "lochi" e "ne' stati vicini" grandi "somme" in "contanti" e cospicue partite di merce, con "civanzi", appunto "fraudolenti e scandalosi e più d'uno ha l'impudenza di ristabilirsi, in ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...