BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] alienate". A tal fine il B. si impegnava a trasferire a Napoli la somma necessaria "in tanti argenti in pasta o dinari contanti et quelli ridurre in moneta corrente" (De Rosa, pp. 269 s.). In cambio egli si sarebbe riservato le quote del risparmio ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] Banca Romana, scoppiato nel 1892, e che – si narra – costò a Pantanella la cifra di 4 milioni di lire contanti.
Negli ultimi decenni dell’Ottocento il settore molitorio e pastario della capitale aveva conosciuto una forte concentrazione, in cui la ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] il conte d'Artois chiudeva i conti con la società dei Gallerani, si precisava che il pagamento doveva essere curato in contanti da "Bicius" di Firenze, all'epoca ricevitore nella Contea d'Artois. Un rapporto molto più stretto è testimoniato da una ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] , come richiede l'estrema necessità di così fedeli, et divoti Vassalli, et quando la soddisfazione sia difficile da ottenersi in contanti, si procurarà di agevolarla in altro modo col mezzo de partiti, che si proponeranno". E il B. avrebbe dovuto far ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] stipulato a Torino il 16 nov. 1575, Emanuele Filiberto si aggiudicò il feudo in cambio di 6000 scudi d'oro in contanti e di un vitalizio di 2000 scudi per la nobildonna. Tra i consiglieri e dignitari che avevano contribuito al successo dell'affare ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] cifra di 20.000 ducati, parte delle terre che il G. aveva avuto da Ferdinando II d'Aragona (la riscossione avvenne in parte in contanti e in parte a rate di 1200 ducati annui all'interesse del 6,5% agli eredi). Caterina sposò un Giovanni di Battista ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] il G. lasciò Firenze per Gubbio "ricco delle sangui de' Fiorentini ciechi, che più di xxxM fiorini d'oro si disse ne portò contanti" (ibid., p. 240). Nel mese di febbraio ebbe inizio il conflitto fra i Fiorentini e Pisa per il possesso di Lucca. Per ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] l'epoca del pagamento non deve costituire un elemento determinante: applicare a una medesima cosa due prezzi differenti, uno in contanti e uno a credito, attribuendo così una rilevanza economica al fattore tempo, è senza scampo una forma d'usura. E ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] , doveva incrociare al largo delle coste di Linguadoca e Provenza per proteggerle da incursioni barbaresche; ma 100.000 scudi contanti ricevuti per la missione dimostrano che si teneva pronto a intervenire a Genova, dove d'altronde il re spedì il ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] di aver perduto, "nei passati tumulti", "grossissima parte della sua facultà in più di ducati centomilia effettivi, et de contanti" ch'egli traeva dagli "arrendamenti" della città di Napoli, "oltre l'altre perdite grosse fatte con la Regia Corte ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...