GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] stabiliva una dote molto cospicua: la sposa doveva ricevere 20.000 fiorini renani, 15.000 dei quali sborsati subito in contanti e gli altri 5000 quando fosse arrivata a Kempten; inoltre la G. ricevette gioielli e vesti, argenteria e tappeti per ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] , quando si pensava che la via per i commerci con l'Oriente passasse dall'Etiopia, furono finanziati, parte in contanti, parte in lettere di credito, dal M., che mirava alle appetibili prospettive di guadagno sempre condivise con i soci fiorentini ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] in comune del fondo materie prime e macchinari per un valore di 64.000 lire nuove piemontesi e un ulteriore contributo in contanti versato dai Brun per altre, 30.726 lire, il lanificio di Pinerolo poteva così trarre più sicuri incentivi per il suo ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] venne "levato", e il pascià si accontentò che quello d'entrata, "ch'era solito pagarsi in robba", fosse corrisposto in contanti "a giusto pretio della robba". Il C. non manca di sottolineare l'opportunità del suo operato: ché, se avesse acconsentito ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] suoi genitori, sepolti in S. Maria d'Aracoeli, negli anniversari di morte. Il camerario della Fraternita ereditò 951ducati d'oro in contanti.
Il B. morì il 1º ag. 1482.
Il testamento è conservato nell'Archivio di Stato di Roma (Notai capitolini 1764 ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] Stato veneto l'intenzione di chiudere tutti i conti di baratto in corso e di trattare i propri libri esclusivamente in contanti. L'uso del cambio poté proseguire solo nell'ambito ristretto di quei pochi altri grandi librai in stretti rapporti con la ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] M. pattuì con il fratello e con la sorella Caterina la spartizione finale dei beni di famiglia e si affrettò a realizzare in contanti la parte toccatagli.
«Doppo [Michele] se ne passò a Roma, d’età incirca vent’anni» (Mancini, p. 224). E che le cose ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] somme depositate; così operando, poiché era necessario per il movimento dei pegni un fondo cassa di 10.000-12.000 scudi in contanti, con i depositi fruttiferi il Monte poteva provvedervi senza fare ricorso all'erario. Il 14 dic. 1834 il C. espose il ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] connotato vincente nell'impegno della gestione diretta del potere: "Osservò che i di lui predecessori comprarono i riposi a contanti di gloria acquistata da' loro primi ministri […], onde seppellita con Mazarino la carica ed il nome di quella, negò ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] carne.
In breve tempo il G. mise abilmente a frutto un capitale stimato, molti anni più tardi, in 6000 scudi contanti e si inserì con successo nell'alveo dei mercanti-banchieri impegnati in grandi investimenti nelle entrate fiscali provenienti dalle ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...