DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] la banca subì un run di depositanti ed il D. contribuì al suo salvataggio anticipando al Balduino ben 12 milioni in contanti. Il progressivo distacco dei Péreire e, nel 1867. il crollo del Crédit mobilier emanciparono in certa misura il Credito ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , mentre il genitore aveva abitato nella parrocchia di S. Polo; il F. parla poi di più di 1.800 ducati in contanti e di varie migliaia di ducati in titoli del debito pubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] romano, di certo avvelenato.
In mancanza di testamento, la sua ricchezza – lì per lì costituita da circa 150.000 ducati tra contanti, argenti, tappezzerie, dal magazzino ricolmo di grani, da terreni dalla resa annua «da 5 in 6 mila ruzzi» di grano ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] . Tra i beni mobili, poteva contare su una notevole disponibilità, comprendente pietre preziose, denaro in contanti, crediti, investimenti marittimi e prestiti pubblici.
Beneficiari delle sue ultime volontà furono principalmente chiese, istituti ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] dall’Urbe il 13 luglio, portando con sé un tesoro del valore di 200.000 ducati, di cui quasi 150.000 in contanti.
Giunto a Milano il 3 agosto, trattenne a fatica la rabbia verso gli esiti catastrofici delle alchimie politiche del Moro. La situazione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , un imprenditore veneziano- che si accingeva a impiantare una manifattura a Napoli in cambio di una sovvenzione in contanti, del permesso di importare tutti i materiali grezzi senza pagare il dazio, della cittadinanza napoletana e di un proprio ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] al Carletti le credenziali per confermare l'intenzione della Toscana di tornare alla neutralità e la disponibilità a restituire, in contanti o natura, le granaglie sequestrate dagli Inglesi. Un altro motu proprio del 13 dicembre lo autorizzò poi a ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Stato, in un momento in cui il Monte era praticamente insolvibile. Così ottenne nel 1482 ben 9000 fiorini in contanti. Un privilegio fiscale gli concesse la facoltà, negata agli altri, di farsi rimborsare investimenti sul Monte persino al valore ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dalla famiglia del Gonzaga. Un vero trionfo - per questa - l'imperatore ingiunga al duca di pagarla, metà in contanti e metà con immobili di valore equivalente, laddove i suoi "avvocati", pungolati dalla sua avarizia, avevano addirittura giocato al ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] verso di esse per un eguale importo da versare al termine di un periodo di venti anni, impegnandosi a convertire il debito in contanti qualora esse si venissero a trovare in crisi di liquidità. Per far fronte a questi debiti l'IRI poté contare su un ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...