CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ; "ha tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovanni da Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti".
Il C. morì a Mantova il 28 genn. 1623, "universae urbis iactura" commenta Francesco Negri Ciriaco.
Sposatosi, nel 1590, con ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] mendicanti e da parte di due preti secolari, per 60 giorni dopo la sua morte. Erano previste somme di denaro, parte in contanti e parte investite in prestito pubblico, per la cognata "Zaneta", per i nipoti Marino e Pietro, figli di Vitale, infine per ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] Alvise da Molin, propone, il 15 luglio, che i creditori del Monte Nuovo anticipanti - entro quindici giorni - in contanti metà del loro "pro" possano subentrare alla Signoria come creditori nei confronti dei debitori di questa. E alle obiezioni in ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , e che si sarebbe limitato a una richiesta di denaro. Il G. infatti era ripartito il 18 dicembre con 2500 ducati in contanti e con altri 2500 su un ordine di pagamento diretto al banco Spannocchi di Roma. Secondo Lorenzo erano soldi gettati al vento ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] e decine di terre, castelli, feudi, vigne, case, boschi, mulini, ecc., sparsi per Roma e il Lazio. Considerevoli somme di denaro in contanti lasciò, oltre che ai parenti, a tutte le chiese di Roma e a numerosi Ordini religiosi, ori e argenti in gran ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] della sposa, per un totale di 130.000 ducati. Il banchiere fu in grado di versare solo una parte della somma in contanti, e per gli anni a venire ebbe grandi difficoltà finanziarie cercando di bilanciare crediti e debiti. Si trattenne in Francia in ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano stati venduti dal D., "realizzati in contanti per aumentare il patrimonio" (Testamento di G. D., 1876, p. 30). Con questo lascito nacque alle Nove l'Opera pia ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] v'era il ragionevole sospetto che il principe si fosse allontanato dalla città provvisto, oltre che del proprio patrimonio personale in contanti o valori, anche di parte di quello della pubblica cassa, secondo il Namias non meno di 3 milioni di lire ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] effettuare i servizi di sconto, pegno e sovvenzioni, e ciascun istituto avrebbe dovuto essere dotato di 500.000 ducati contanti. Un secondo Progetto di decreto sopra i mezzi di dotazione delle Casse ipotecarie, delle Casse secondarie, sulle loro ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] e dell'infanta Eleonora d'Aragona: assegnò alla figlia una dote di 12.000 once d'oro, di cui 10.000 in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo Steri, tra il 1377 e il 1380 fece eseguire la stupenda decorazione ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...