BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] socio, il B. ebbe anche cariche importanti nella organizzazione bancaria dei Peruzzi, come quella di "chiavaio alla cassa de, contanti" della società, rimasta per diverso tempo (1335 e anni seguenti) in sue mani. Il disastroso fallimento dei Peruzzi ...
Leggi Tutto
AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] "alcuni danari": "qual io - attesta il Sanudo - vidi foro portati in caxa di principe in sacheti"; ossia fedelmente forniti in contanti a Palazzo ducale. E, pochi mesi dopo (già avvenuto il primo crollo dell'A.), Marco Saxo, capo di guardia in Rialto ...
Leggi Tutto
L’assegno è un titolo di credito con scadenza a vista, che contiene l’ordine incondizionato di pagare una somma determinata, rivolto al banchiere (trattario) da chi (traente) ha presso la banca fondi disponibili [...] ne modificano la circolazione. La clausola «da accreditare» ha l’effetto di vietare il pagamento dell’assegno in contanti e di consentirne solo l’accreditamento. Sulla faccia anteriore dell’assegno possono essere apposte due sbarre parallele (assegno ...
Leggi Tutto
I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] o in parte all'assicurazione un'altra garanzia di rischi preveduta dalla convenzione: a) sotto forma di un deposito in contanti effettuato in una cassa pubblica o presso una banca autorizzata a tal fine nel territorio d'immatricolazione dell'aeronave ...
Leggi Tutto
Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] da verghe d’oro, e se questo rappresentava una garanzia sicura non permetteva però la materiale operazione di conversione in contante. Così si spiega come in alcune chiusure trimestrali degli anni 1713-1715 l’importo del fondo di cassa sia identico ...
Leggi Tutto
La Tobin Tax
Stefano M. Ceccacci
La cd. “Tobin Tax” italiana è stata istituita con l’intento di far contribuire alla spesa pubblica la “speculazione finanziaria”, tassando le transazioni su strumenti [...] o di vendere per la maggior parte uno o più dei suddetti strumenti, o che comportino un regolamento in contanti determinato in maggioranza con riferimento a uno o più degli strumenti citati. Completano il novero delle fattispecie rilevanti le ...
Leggi Tutto
CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] anni sposò il sedicenne Vincenzo La Grua e Talamanca, barone di Carini. Ebbe una dote principesca: 4.400 onze in contanti ed inoltre biancheria e gioielli sontuosi e arredi di ogni sorta. Il marito apparteneva ad una delle più antiche e nobili ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] da questo matrimonio. 20.000 ducati sarebbero stati consegnati alla sposa al momento della sua partenza da Mantova (15.000 contanti e 5.000 in "vestimenti e zoie"), gli altri venivano invece rimessi all'arbitrio di Elisabetta Gonzaga, moglie di ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di variazione proprie di ciascuna merce e del tutto arbitrario il negligerle. Resta la via di paragonare le oscillazioni dei prezzi a contanti con quelle di un periodo in cui non c'è commercio a termine. Questa via, seguita ad esempio dal Hooker ...
Leggi Tutto
Il conto corrente, nei riguardi della ragioneria, è quell'insieme di scritture che mette in evidenza i debiti e i crediti verso persone o ditte, con le quali si è in abituali rapporti d'affari. Per dare [...] per conto del correntista medesimo; si chiamano cosi, perché la base delle operazioni registrate, oltre che dal movimento di contante è rappresentata da una lettera che autorizza l'accreditamento o l'addebitamento al conto; c) da aperture di credito ...
Leggi Tutto
contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...