SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] per suo ordine all’inventario di tutti i beni del castello. Nel 1534, terminata la tutela della nonna, acquistò in contanti il feudo di Campana con relativi diritti e giurisdizioni feudali, per la cifra di 5000 ducati.
Un altro Diego Sandoval aveva ...
Leggi Tutto
bunga-bunga
loc. s.le m. (scherz. iron.) Espressione di origine incerta che ha finito per identificare gli intrattenimenti erotici organizzati nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore.
• «Quando qualcuna [...] una barzelletta del Cavaliere, la prima delle serie di buste ricevute da Berlusconi con dentro «2 mila o 3 mila euro in contanti», unico introito per parecchi mesi. (Igor Greganti, Sicilia, 18 maggio 2013, p. 6, I Fatti) • L’Italia del bunga-bunga è ...
Leggi Tutto
SPECULAZIONE di borsa
Alfonso DE PIETRI-TONELLI
Dal punto di vista economico razionale si fanno rientrare nella speculazione di borsa le operazioni a termine compiute dai professionisti della borsa, [...] le altre incognite della speculazione, cioè della produzione dei servizî speculativi, le quantità scambiate a contanti e a termine, i prezzi a contanti e a termine dei beni oggetto della speculazione di borsa, sempre in funzione del tempo, cercando ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] raccolta tra il giugno 1570 e il 6 marzo 1571 raggiunse i 468.190 ducati, e ben 408.181 (87,2%) furono raccolti in contanti (173). Il 28 luglio 1570 i dieci dichiaravano che il deposito di 100.000 ducati al 7% istituito il 20 giugno aveva già ...
Leggi Tutto
no-cash
(no cash), agg. inv. Che esclude l’uso di denaro contante.
• Lo sportello di Equitalia Friuli Venezia Giulia, prima situato presso la sede municipale, da mercoledì scorso è operativo nella struttura [...] da Mastercard sul tetto delle Gallerie d’Italia, si potrà pagare con qualsiasi carta di credito, ma saranno vietati i contanti. (Giornale, 4 maggio 2015, Milano Cronaca, p. 11).
- Dall’ingl. no-cash.
- Già attestato nella Repubblica del 3 febbraio ...
Leggi Tutto
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] dei singoli; i prezzi dei beni di consumo durevoli; il costo del credito rateale (differenza tra il prezzo del bene a contanti e il prezzo che esso viene complessivamente ad avere se è pagato a rate); e soprattutto i "termini" del contratto di ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] non fossero riusciti a smaltire sul posto a prezzi convenienti. Una seconda era di essere autorizzati a "mandar lor denari contanti in ogni parte dove li tornerà più commodo [...] in caso non si trovi in questa città [Venezia] da investir quelli ...
Leggi Tutto
Canton, sistema di
Apparato commerciale che regolava gli scambi tra i mercanti cinesi e stranieri (1759-1842), fondato su una politica di chiusura e di controllo da parte cinese, con base nella città [...] la stagione commerciale e dovevano rispettare alcune regole, tra cui l’obbligo di effettuare gli scambi commerciali in contanti; l’esecuzione delle transazioni commerciali solo attraverso il Cohong; l’uscita dalla città alla fine di ogni stagione ...
Leggi Tutto
. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] ), appare che i campsores di Firenze eseguivano nelle fiere di Bologna per le compagnie della loro città anticipazioni di contanti, compensazioni, e in genere tutto il servizio di conto corrente. E lo statuto bolognese del 1245 obbligava coloro che ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] in medicina sono ricordati nel 1587 dal fratello Francesco, che nel testamento (Gerola, 1905, p. 105) gli assegna "ducati dugento in contanti", poi ridotti a 50 in un codicillo aggiunto il 25 genn. 1589 (ibid., pp. 106 s.).
Nel 1592 il D. non ...
Leggi Tutto
contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...